Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] questa non fu la strenua opposizione di un gruppo di coraggiosi difensori di una fede cattolica già formulata contro gli eretici istituzionale ancor oggi praticato in quasi tutte le confessioni cristiane, e che Eusebio valorizza ritenendolo, ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] le molte discussioni e le polemiche che simili concezioni sollevavano non soltanto da parte di teologi e di uomini di chiesa delle diverse confessioni, preoccupati delle loro conseguenze nei confronti dell'ortodossia cristiana, ma anche da parte ...
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La memoria dei bombardamenti nelle regioni del Nord Italia
Claudia Baldoli
Recenti contributi storiografici hanno messo in luce la difficoltà incontrata da storici e da associazioni pubbliche nel discutere [...] terrore tedesco, ma tenne sempre alta la fiaccola della fede nel destino di una patria finalmente redenta. 10 settembre 1943-28 aprile partecipazione di storici, autorità civili e militari nazionali e locali, rappresentanti diconfessioni religiose ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] le libertà delle confessioni non cattoliche, che nel Risorgimento avevano visto la possibilità di una riforma religiosa fino al 1989 e dotata dal 1953 della rivista «Fede e arte». Tuttavia la decorazione delle chiese mantenne caratteri tradizionali ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] è già fatto cenno, di come identificare localmente una confessione religiosa di cui si decida di tutelare gli interessi, ma verità della fede nel contesto culturale della nostra terra, e per la preparazione di operatori pastorali e di maestri» ( ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] suoi successori cristiani Elia e David permisero che la fede influenzasse il loro insegnamento.
Intanto anche i dotti di concorrenza, ma anche di cooperazione, che divampò nel corso del confronto tra i rappresentanti delle diverse confessioni ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] sacerdote cattolico, in particolare quello italiano, dal pastore delle confessioni riformate: quest’ultimo era anche, se non principalmente, sacra che del catechismo. Al fine di insegnare i rudimenti della fede, per Lambertini era obbligatorio che il ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] mentali altrimenti inspiegabili, pertanto le improvvise e zelanti conversioni alla fede, le penitenze, e le confessioni apocalittiche di peccati commessi spesso solo mentalmente, acquistano significato soprattutto sotto questa luce. Per persone ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] il gran sacerdote Kirdir, che si vanta di perseguitare le altre confessioni diffuse nei territori dell’impero persiano, come i saggi padri della fede e gli ecclesiastici, è ugualmente un perspicace osservatore di quelle dottrine centrate sulla ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] altre confessioni cristiane. Al riguardo Giorgio Bouchard ha parlato di «pesante tributo di sangue clero italiano nella grande guerra, Roma 1982; R. Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti-soldati 1915-1918, Roma 1980; A ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...