SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di contadini - pastori boeri, più inflessibili e animati dalla tradizionale fede nella Provvidenza - risolvevano di chiesa riformata sudafricana, cioè (a giudicare dalla confessione) di razza olandese, il 40% pertinente alla chiesa anglicana ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] fede (e cioè prima dell'"interrogazione" di Elsa), non si esprime in toni di gioiosa conquista ma, piuttosto, in toni di interpretazione storiche (della saga germanica), a confessioni e disegni di nuovi drammi: Jesus von Nazareth, Friedrich Rotbart ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] più lo affaticarono, la confessione d'impressioni, di ricordi, di avvenimenti significativi della sua complesso, però, il poemetto è freddo e rivela un'anima stanca e senza più fede: la grande arte del L. non vi si sente più; del carattere universale ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] c condannata della Chiesa nestoriana comunemente si riassume nella confessionedi due nature, la divina e la umana, e di venti anni. In questo periodo fu validissima l'opera di Bābhai il Grande, che combatté con successo i nemici della fede ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] gelido contenuto di tanto teatro erudito, sia comico sia tragico; per il quale anzi più confessioni contemporanee ci si chiamano fra loro Madame e Monsieur) cerca di tener fede all'ovvio principio di dare il predominio alla parola, servita dalla ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] di coscienza e di pensiero, il partito dei de Witt difendeva contro il partito orangista, sostenuto dai predicatori delle varie confessioni E un altro grande tedesco, il Goethe, ebbe una fede spinoziana. Chi pensi che i grandi postkantiani, Fichte e ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] esplicarsi della divina anima del mondo, sono confluiti nella fede moderna nella storia, religione laica del sec. XIX. varie nazioni fu spiegata con la diversità delle confessioni religiose e degl'ideali di etica sociale.
Al centro quindi della storia ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo dei Santi dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] una rivelazione permise a Smith di mostrarle ai suoi amanuensi, perché facessero fede della loro esistenza (giugno i punti in cui i mormoni si avvicinano alle varie confessioni cristiane, lasciando nell'ombra le deviazioni, spesso essenziali. Essi ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] Nisibi, noto anche con il nome di Bar Shīnāyā (morto dopo il 1049), fecondissimo scrittore di storia, di teologia, ecc., redasse un'apologia della fede nestoriana contro giudei, musulmani o confessioni cristiane diverse; il predetto Abū'l-Faraǵ ibn ...
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MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
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L'etimologia dimostra [...] Confessioni, anche S. Agostino, al quale dobbiamo altresì e i racconti, da lui raccolti, di guarigioni miracolose operate dalle reliquie di accettato e tramandato, in piena buona fede, numerosissimi racconti di miracoli, che la critica moderna ha ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...