Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] come un giorno aveva promesso, per la sua fede. Non sembra che Sciarra passasse a vie di fatto (il famoso "schiaffo"), e del limiti entro i quali i Mendicanti potevano ricevere le confessioni, predicare e celebrare funerali. I più danneggiati furono ...
Leggi Tutto
Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] e non sperimentali - che, in buona fede ma non sempre con cognizione di causa, presentarono come fenomenologiche. Tra gli psicologi neoscolastici e i teologi delle varie confessioni. Dopo la morte improvvisa di Scheler nel 1928, le sue cospicue ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] di Mari, XVIII sec.) le quali, ricostruendo i torti subiti, la scorrettezza dell'avversario e la propria buona fede, confessioni religiose trova largo seguito l'ipotesi avanzata nel 1883 da Julius Wellhausen, a coronamento di più di un secolo di ...
Leggi Tutto
Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] fondate su una fede religiosa avente la pretesa esclusiva alla verità hanno riconosciuto il diritto del ‛miscredente' di veder tutelata le varie confessioni disapprovino concordemente la celebrazione di matrimoni misti o quando la disciplina di tali ...
Leggi Tutto
I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] di donne di religione cattolica. Nel periodo preso in considerazione dalla ricerca citata (1999-2008) sono stati registrati 7796 matrimoni interconfessionali e 1116 matrimoni interreligiosi. L’abbandono notorio della fededi altra confessione si ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] delle loro roccaforti e nel tenerli sotto controllo a Napoli. Quando il conte di Mileto tentò di fuggire con il figlio minore dei principe di Salerno (giugno 1487), le confessioni estorte al fuggitivo persuasero il re ad andare oltre, e ne seguì una ...
Leggi Tutto
Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] il comportamento differenti che persone appartenenti a diverse confessioni mostrano di avere nei confronti del divorzio, in un fenomeno (v. Sgritta, 1988). L'influenza della fede religiosa sul divorzio appare inoltre alquanto variabile. In Austria ...
Leggi Tutto
Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] , solo non ancora" (Confessioni, VIII, 7). Nei casi di debolezza della volontà, il di un individuo che cerca inutilmente di smettere di fumare, o di tener fede al proposito di fare i suoi esercizi di ginnastica ogni mattina.Sebbene l'esistenza di ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] le leggi e molte confessioni religiose a mutare la concezione della morte e le forme di rispetto riservate ai cadaveri. man, Englewood Cliffs, N.J., 1974 (tr. it.: Dalla fede antica all'uomo tecnologico, Bologna 1991).
Jonas, H., Das Prinzip ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] con le riforme attuate o annunciate dal sovrano e anzi propenso addirittura a promuovere un’unificazione di tutte le confessioni cristiane (Opere, VI, 2010, pp. 444-453).
Assai più complessa di questo sogno a occhi aperti è un’altra scrittura privata ...
Leggi Tutto
confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...