COSTETTI, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque a Bologna il 13 sett. 1834 da Paolo e da Carolina dei conti Troni. Laureatosi in giurisprudenza, il C. iniziò con scarso entusiasmo l'attività forense che abbandonò [...] reale sarda, in Giorn. stor. della lett. ital., XXIII (1894), pp. 267-274; A. De Gubernatis, Piccolo Diz. d. contemp. italiani, Roma 1895, p. 272; G. Carducci, preg. a G. Costetti, Le confessioni di un autore drammatico, in Ceneri e faville, III ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] suo ritorno in Italia, notavano le più evidenti novità d'un repertorio che invece conservava un nocciolo sempre Boito, Milano 1942, passim; L. Nicastro, Confessioni di E. D., Milano 1954; L. Vergani, E. D., Milano 1958; F. Marotti, Gordon Craig, ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] stato assunto come redattore del giornale cattolico L'Avvenire d'Italia. In questo stesso giornale il G. entrò come I passeggeri di Caronte (Bologna 1920), un volume di novelle; Né mosche né zanzare: confessioni di un uomo di provincia (ibid. 1922) e ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] s.d., p. 281; C. Trevisani, Delle condiz. della letteratura drammatica nell'ultimo ventennio, Firenze 1867, p. 178; G. Costetti, Confessioni di un attore drammatico, Bologna 1883, pp. 223-233; Id., La Compagnia reale sarda e il teatro italiano dal ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] G. Costetti, Confessioni di un autore drammatico, ital., I, Firenze 1897, pp. 666 se.; G. Costetti, Il teatro ital. dell'Ottocento, Rocca San Casciano 1901, pp. 236. 313; N. Leonelli, Attori tragici-attori comici, Milano 1940, pp. 249 s.; Enc. d ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] quale scaturiscano delle confessioni…, e come risultato di tutto questo lo spettatore sia portato ad un esame di come massimo esponente di quella corrente del teatro italiano (che trovava in Silvio D'Amico il proprio teorizzatore, e che proseguirà ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] un volume di Conversazioni artistiche, appunti critici sulla pittura e la scultura contemporanee.
Nel novembre 1889 il D. entrò in diplomazia e fu nominato ministro plenipotenziario del Regno d'Italia soffermano F. Martini, Confessioni e ricordi. 1859 ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] un autore, sia straniero (sarà così per R. M. Rilke, F. Hölderlin, V. Ivanov) sia anche italiano l'irresistibile Confessioni automobilistiche, ecc. vera poesia e di mestiere. Nella sezione "Italiani d'oggi" interessa soprattutto l'analisi del F. sui ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] esprimeva un'ideologia fortemente intrisa di quel romanticismo italiano che aveva trovato massimamente rappresentato da S. Pellico, G.B. Niccolini o F.D. Guerrazzi e che si riverberava in lui come "sovreccitazione di tutte le facoltà" (Fradeletto ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...