BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dedicò sempre alle confessioni e all'insegnamento del catechismo, ma un secondo attacco nella un'Appendice [pp. 263-278], riguardante Lettere di G. G. B. e di P. F. Foggini in altre biblioteche d'Italia):G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] contrasti e a riportare la pace e l'armonia fra le confessioni divise.
Al sinodo di Nagy Enyed il B. strinse amicizia col "subversus et incorregibilis". Si disse anche d'un suo desiderio di tornare in Italia e stabilirsi a Bologna. Alla sua morte ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] derivazione neoplatonica) su cui si basava la confessione calvinista (Arezio, pp. 28 s.), seguito della delazione di unitaliano, tale Volfango Muscolo, Valentin Gentilis et de Nicolas Gallo (1558) publié d'après les documents originaux, a cura di H. ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] al Gesù. Vi rimase fino al 1874, ascoltando le confessioni, predicando (nel 1872 suscitarono enorme interesse tre sue un apposito breve indirizzato al C., e attirò sul suo promotore consensi e insieme invidiosi attacchi da ogni parte d'Italia e d ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] i punti dottrinali controversi tra cattolici e protestanti: La confessione (Malta 1849), La tradizione (ne Il Cattolico Le Chiese evangeliche d'Italia gli eressero un monumento nel cimitero fiorentino di Porta Pinti.
Sebbene il D. non si possa ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] faticosi per tutta l’Italia, in una situazione per più d’un motivo complessa e difficile. La FUCI viveva un momento critico e l’ .
L’accelerazione impressa al dialogo ecumenico tra le confessioni cristiane dal concilio e dalle iniziative di Paolo VI ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] del Risorgimento e del periodo successivo all’Unità d’Italia fu il prodotto di un’intensa attività e dell’impiego di notevoli comunità. Tuttavia, si è posto in tutte le confessioni protestanti il problema dell’atteggiamento da assumere quando nello ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] quelle drammatiche circostanze. Al tempo stesso cristiani di diversa confessione, che erano soliti ignorarsi, si trovano a combattere - Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia, Documento comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Anichini ricordò comunque che «un gruppo notevole di conservatori e integristi di Francia e d’Italia, che di fatto ripudiavano ecclesiali e, all’esterno, ai rapporti con le altre confessioni cristiane, le religioni e con lo Stato democratico laico ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] un solo movimento nel mobile quadro eterodosso dell’Italia settentrionale della prima metà del XIII secolo.
76 Durando d . Sui polemisti cattolici del XIII secolo in sintesi Id., Le confessioni di fede valdesi prima della Riforma, Torino 1967, pp. 70 ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...