Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] fricativa labiale o un’esplosiva più una liquida (f, p, t, c, v, b, d, g seguite da straniere, estranee al sistema fonologico dell’italiano (il Heine, lo Heine, l cui vi è accordo tra le varie confessioni e sette, mantenendo così l’unità essenziale ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] e che è ormai estinto da oltre un secolo). E sono ancora i sostrati a fornariu(m)), che oppone la Toscana al resto d’Italia;
(d) il ➔ raddoppiamento sintattico ([a ˈkːasa] tentammo di suicidare il dialetto. Confessioni di parlanti del Novecento veneto ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] l’interessante spia di un fenomeno che nei secoli agì per tutte le confessioni e che si intrecciò Italo-Germanico in Trento» 8, pp. 407-489.
Van de Woude, A.M. (1980), De alfabetisering, in Algemene geschiedenis der Nederlanden, coord. red. D ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] ne indica la complessità, appartiene ad Agostino d’Ippona, che, nel libro XI delle Confessioni, dice: Quid ergo est tempus? Si (passato prossimo nell’italiano settentrionale).
Il ➔ futuro semplice codifica la posteriorità di un evento rispetto al ...
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Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] ’approvazione dello Statuto Albertino, che tollerava confessioni e religioni diverse dal cattolicesimo) li visto nella situazione della Valle d’Aosta un caso di repertorio complesso, in cui la dilalia tra italiano e francoprovenzale è complicata da ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] Si dedicò, quindi, all'educazione dei giovani e alle confessioni, svolgendo, nella parrocchia di Campo, una discreta azione un "Avviso letterario", pubblicato nel 1814 sul Giornale dell'Italia letteratia, aveva invitato gli studiosi di ogni parte d ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...