OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] " in una chiesa a parte. Del resto, anche altre confessioni, come gli anabattisti mennoniti e i luterani, poterono svolgere la durante un viaggio in Italia nel 1600. Oltre alla pastorale Granida, ne dànno prova più d'un sonetto e più di un carme ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ecco quel che tormenta il giovane Vallisneri - l'amico "è morto senza confessione". Che ne sarà della sua "anima"? Il corpo, si sa, " dei collaboratori, allargata l'utenza, espressione quanto meno d'un'Italia che legge e che, in questa sua voglia ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] poi autorizzare i chierici della chiesa a ricevere confessioni sacramentali a San Marco e nelle chiese dipendenti gli Spagnoli una sospensione d'armi in Italia. Saranno tre i trattati di pace che si firmeranno a Ryswyck, un castello nei pressi dell ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 1768) di Gregorio Magno, l'allestitore d'un Dizionario latino italiano della [...] Bibbia zolgata [...] (Venezia 1773 più importante". Non la confessioned'un pentito, ma l'enunciazione d'un programma attuato.
Un attivatore che s'autoricarica ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] rovinino, vivendo ancora poveramente e avendo tanto credito nelle confessioni, con i popoli e nelle predicazioni, che ei danno . in D. Sella, C. Capra, Il ducato di Milano, cit., p. 528.
92 Ibidem.
93 C.A. Pilati, Riflessioni di unitaliano sopra la ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Italia, in una situazione per più d'un motivo complessa e difficile. La FUCI stava vivendo un momento critico perché la dirigenza precedente era stata sostituita dconfessioni cristiane esclusa quella cattolica, il papa esordì con un'affermazione ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] ordini religiosi" (17).
D'altra parte, i controversisti cattolici come Ambrogio Catarino si mostravano fin troppo e vanamente faziosi, ripetendo che Lutero era un interessato, e quindi preconcetto, nemico del papa e dell'Italia per far piacere ai ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] ‒ espone una "cautela" con la quale un vassallo accorto ("peritus") poteva aggirare tale divieto (Jacopo d'Ardizzone, Summa feudorum, 1. 2 utrum ex necessitate, p. XXIrb-va).
Fuori d'Italia, nella Francia meridionale le prime elaborazioni dottrinali ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] in mancanza di chiare prove, la forza d'animo dimostrata dall'imputato nel sostenere la sofferenza motivi per ritenere che la sua confessione non fosse completa. Naturalmente erano previste di Luigi XVI.
In Italiaun contributo decisivo all'abolizione ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] con individui di altre confessioni religiose.
Il disegno napoletane del ministero di Grazia e Giustizia del Regno d'Italia. Si dimise da questo incarico l'8 giugno, della sua replica, i termini e l'utilità d'un impegno così gravoso. Ciò lo espose in ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...