MELEGARI, Francesco
Edoardo Fregoso
– Nacque a Parma il 18 ott. 1761 da Andrea ed Enrichetta Chioffi. La famiglia non doveva essere molto agiata se, pochi giorni prima di laurearsi in giurisprudenza [...] avviò a fini di pubblicazione un lavoro di raccolta delle sentenze delle truppe di linea del cessato Regno d’Italia. Alla fine, il 7 luglio 1831 ; A. Barilli, La congiura di Parma del 1611 e le confessioni dei congiurati, ibid., s. 3, I (1936), pp. 107 ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] d’Inghilterra fu dapprima l’esperienza del metodismo di J. Wesley. Esso divenne una confessione autonoma non per scelta teologica, ma per fattori politici esterni (la rivoluzione americana e più tardi un dall’altra. In Italia sono da citare ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] dal processo seguito all'arresto e dalle confessioni rese sotto tortura. Ne risultò una ricostruzione sovrano, al quale chiese 3000 scudi per arruolare degli uomini d'arme e un condottiero italiano. Il re di Francia gli diede solo 200 scudi ...
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DALL'OGLIO, Enrico
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola il 25 luglio 1900 da Maria Anna Ida Del Carlo e Andrea, insegnante di liceo. Lasciò presto la scuola e, a Milano, si impiegò a dodici anni come fattorino [...]
Di indirizzo ancora più scopertamente antifascista fu la collana "Confessioni e battaglie" ("quaderni di politica, arti e lettere"), dopo un anno di latitanza, a riparare nel '44 in Svizzera. Nell'ottobre del '45, al suo rientro in Italia, il D. ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] , chiamato come straordinario.
Dopo un anno trascorso nell'Università di Pisa confessioni religiose in genere (si veda la sua voce Proselitismo per il Novo Digesto italiano -IX; C. Mirabelli, In ricordo di P.A. d'Avack e di P. G., in Metodo, fonti e ...
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ZACCHIA, Laudivio
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1565 a Vezzano, borgo dell’entroterra spezzino, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili.
Si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Pisa. [...] di altre confessioni provocasse allontanamenti la tiara. La costruzione dello spazio fiscale italiano della Santa Sede. 1560-1620, Bologna 2004 per i cardinali Zacchia e Rondinini: un capolavoro ritrovato, in Bollettino d’arte, XCIII (2008), 145, pp ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] non aderì alla fusione di 22 chiese libere in un'unica Chiesa cristiana libera d'Italia di forma presbiteriana e vi contrappose la sua comitati, al contrasto dichiarato con tutte le confessioni protestanti, all'impreparazione culturale di molti ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] mature che gli creassero intorno un velo di protezione).
Nel 1917 ), che unisce saggi e confessioni dove trapelano il temperamento fiorentino p. 820; IX, pp. 45, 268, 518; Storia letteraria d'Italia, Il Novecento, a cura di G. Luti, Padova 1989-93, ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] porre termine alla quale venne istruita un'apposita commissione d'inchiesta. Questa, presieduta dai senatori 262; F. Martini, Confessioni e ricordi, Milano 1928, pp. 119 s.; S. Cilibrizzi, Storia parlam., politica e diplom. d'Italia, Napoli 1939-52, ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] sosta a Cracovia il C. cercò un contatto con l'ambiente dell'eresia colta sassone abbracciavano confessioni protestanti.
p. 55;E. de Guillermy, Ménologie de la Compagnie de Jésus. Assistance d'Italie, II, Paris 1894, pp. 111 s.; M. Volpe, P. Antonio ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...