Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] quelle drammatiche circostanze. Al tempo stesso cristiani di diversa confessione, che erano soliti ignorarsi, si trovano a combattere - Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia, Documento comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] . Bevo l’ultima luce con l’ansia d’un moribondo. Quando gli scuri sono sbarrati, la propria lingua sia in dialetto che in italiano come creazione espressiva personale: «Mi me conta poco, contano piuttosto le confessioni di lui. Niente più fede ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Anichini ricordò comunque che «un gruppo notevole di conservatori e integristi di Francia e d’Italia, che di fatto ripudiavano ecclesiali e, all’esterno, ai rapporti con le altre confessioni cristiane, le religioni e con lo Stato democratico laico ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] problema del rapporto tra istruzione pubblica e confessioni religiose non cattoliche, in particolare la religione più e meno recenti sulla storia dell’istruzione in Italia. Per un quadro d’insieme, e per indicazioni bibliografiche puntuali, si rinvia ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] un solo movimento nel mobile quadro eterodosso dell’Italia settentrionale della prima metà del XIII secolo.
76 Durando d . Sui polemisti cattolici del XIII secolo in sintesi Id., Le confessioni di fede valdesi prima della Riforma, Torino 1967, pp. 70 ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] a risuonare più tardi come sinistre: «È un critico tra i migliori d’Italia: la sua esperienza gli impedirà di commettere Masa, p. 61.
42. Peggy Guggenheim, Una vita per l’arte. Confessioni di una donna che ha amato l’arte e gli artisti, Milano 1982; ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] la compagnia di Gesù, si veda M. SCADUTO, Storia della compagnia di Gesù in Italia. L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo, 1556-1565, Roma 1964, pp. choisir. Quiconque imaginera une perpetuelle confessiond'ignorance, un jugement sans pente et sans ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] snaturano e distruggono un'efficienza esteriore sulle prime impressionante. A meno che élites di potere conservatrici e militari (come è avvenuto precocemente nel regime di Franco, o nell'Italia fascista all'insorgere d'una profonda crisi esterna ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nell'arrivo di un esercito di storici ben preparati, tali da fornire in pochi anni una storia d'Italia centrata sul papato gli si manifesta, non ammette un diritto alla libertà di culto e di propaganda delle confessioni non cattoliche, ritiene che lo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] rovinino, vivendo ancora poveramente e avendo tanto credito nelle confessioni, con i popoli e nelle predicazioni, che ei danno . in D. Sella, C. Capra, Il ducato di Milano, cit., p. 528.
92 Ibidem.
93 C.A. Pilati, Riflessioni di unitaliano sopra la ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...