PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] soprattutto per i profondi intagli dei corsi d'acqua, oggi sempre asciutti.
La lunga Germania (10-11%), la Romania (6%), l'Italia (4,5%), gli Stati Uniti (4,5%), una popolazione mista quanto a confessioni religiose; un'altra città si avvicina a ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ", nonché la linea Italia-Africa Occidentale-Durban, Secondo il censimento del 1921 le principali confessioni religiose tra i "non-Bianchi" erano cafri Zulu del Transvaal, a gettarvi le basi d'un nuovo stato boero, la futura "Repubblica sudafricana". ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] saga germanica), a confessioni e disegni di nuovi Brünnhilde non è certo quella d'un Rigoletto o d'un Otello. Anche presso di essi poesie), Londra 1892-99; francese, Parigi 1907-11; in italiano solo alcune prose (tre le quali: Musica dell'avvenire, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] la lima. Nel complesso, però, il poemetto è freddo e rivela un'anima stanca e senza più fede: la grande arte del L. non di G. L., in Rivista d'Italia, XVIII, ii (1915). Per i Paralipomeni: R. Bacchelli, Confessioni letterarie, Milano [1932], p. 141 ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] , sacrilegi, abusi nella confessione, ecc.), rivelando di essersi trasformata in un organismo d'ordinaria amministrazione per la degli stati a rendere esecutive le sue sentenze: l'unificazione d'Italia le diede, in questo senso, l'ultimo colpo. Oggi ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] sia tragico; per il quale anzi più confessioni contemporanee ci svelano il frequente tedio del un nuovo teatro, il lirico, pure creato in Italia da artisti che proponendosi di rifare la tragedia greca avevano invece inventato un altro genere d ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] , dov'è descritta la ricerca d'un bene vero, apportatore, in eterno dai predicatori delle varie confessioni protestanti, è dallo S A. Ferro, in Giornale critico della filosofia ital., 1935). In Italia: B. Spaventa, Il concetto dell'opposizione ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] necessità.
Cade il concetto d'una verità immobile e d'un'astratta libertà, in e dei comuni lombardi nella storia d'Italia è in senso opposto interpretata e nazioni fu spiegata con la diversità delle confessioni religiose e degl'ideali di etica ...
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LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] italiano. Nel 1548 passò al servizio d'un nobile napoletano, il marchese G. B. d'Azia della Terza, poeta, letterato e cultore d' contemplativa della sua musica poté soddisfare due confessioni religiose apertamente in dissidio.
Altro punto importante ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] faticosi per tutta l’Italia, in una situazione per più d’un motivo complessa e difficile. La FUCI viveva un momento critico e l’ .
L’accelerazione impressa al dialogo ecumenico tra le confessioni cristiane dal concilio e dalle iniziative di Paolo VI ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...