Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] e l’epopea quarantottesca nelle Confessioni di unitaliano(111), dove il protagonista Carlino a ridosso della morte: Ritratto di Giustina Renier Michiel, in Strenna pel Capo d’anno ovvero pei giorni onomastici, a cura di A.C., Milano 1833, pp ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] quelli dei rapporti tra le generazioni o i sessi, tra professioni d’acqua e di terra, tra servitù e padroni, o tra villeggiante in provincia, ampie descrizioni si trovano nelle Confessioni di unitaliano, di Ippolito Nievo, dove si narra delle ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] Tommaseo. Perché egli non ci dà la confessioned’un doloroso scacco spirituale: d’una ricchezza ovunque riconosciuta, salutata, ma autobiografiche nell’intima loro ragione, come il Supplizio d’unitaliano in Corfù. Ma, tranne quest’ultima, opere ...
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La Germania che abbiamo amata
Domenico Conte
Germanofilia
La Germania che abbiamo amata è il titolo di un famoso scritto crociano pubblicato originariamente nella rivista bernese «Die Nation» nell’agosto [...] lungo interesse è la dedica allo scrittore lubecchese della Storia d’Europa nel secolo decimonono (1932), con la sua terzina più lungo: le Confessioni di unitaliano «germanofilo». Qui Croce propone anche un’interpretazione della differenza tra ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] soprattutto come letterato e autore degli Scritti d’unitaliano vivente – inviò al Fanfulla una cronaca dell e il 1921 e raccolti nei due volumi destinati a larga fortuna di Confessioni e ricordi, I, Firenze granducale (ibid. 1922), e II, 1859- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] e in Italia negli anni che separano la pubblicazione de I promessi sposi (1827) dalle Confessioni di unitaliano di Ippolito ! I fatti non sono nulla, non significano nulla!”, afferma D’Annunzio per voce di Giovanni Episcopo, poco prima che il ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] ’Accademia dei Nobili di Ca’ Giustinian, dal 1810 nella Società d’incoraggiamento delle scienze e delle arti di Milano; nel 1812 fu tra Fossalta e Fratta (dove I. Nievo ambientò le Confessioni di unitaliano), attorno a Portogruaro, che nel 1800 il M. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] . 529-40; Prefaz., in I. Nievo, Le confessioni di un ottuagenario, Firenze 1915; Prefaz., in A. Manzoni, I promessi sposi, Milano 1920; Note e motivi, Milano s. d.
Fonti e Bibl.: G. Costetti, Il teatro ital. nell'800, Rocca San Casciano 1901, pp. 231 ...
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Ex voto
Alessandro Campus
Ex voto è una locuzione latina derivata dall'ellissi di ex voto suscepto, "secondo la promessa fatta", e indica una formula apposta su oggetti offerti nei santuari per ringraziare [...] chiese moderne) da quelli nati con un'altra destinazione d'uso e successivamente votati nel santuario (come essere non soltanto un oggetto ma anche un comportamento. Un esempio di questo tipo è riportato nelle Confessioni di unitaliano di I. Nievo ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe
Marco Meriggi
– Nacque a Gorizia il 1° settembre 1771 dal conte Vincenzo Strassoldo di Sotto, del ramo di Chiasottis, e da Amalia di Valvasone-Cucagna.
Il padre era consigliere [...] ci viene restituito dalle parti iniziali delle Confessioni di unitaliano di Ippolito Nievo (si pensi, in sistema di navigazione a vapore sul lago di Como e su altri specchi d’acqua lombardi, il restauro del Cenacolo di Leonardo da Vinci presso la ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...