. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] che incitavano i sudditi austriaci d'Italia a rifiutarsi di pagare le imposte di salvarsi, e invece le confessioni a cui scendevano aggravavano la posizione furono i più accorti, poiché beneficiarono d'un articolo del codice austriaco che proibiva la ...
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Al significato scientifico di d., inteso come materiale naturale provvisto di proprietà farmacologiche, si è affiancato in anni recenti quello, popolare, sinonimo di stupefacente (v. stupefacenti, XXXII, [...] Confessioni di un mangiatore di oppio di Th. De Quincey e dai Paradisi artificiali di Ch. Baudelaire), le d. si diffondono presto tra ceti meno sofisticati sino a divenire un ". Anche nel glossario italiano sono penetrate espressioni anglosassoni ...
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RUSKIN, John
Mario Praz
Critico d'arte e riformatore sociale, nato a Londra l'8 febbraio 1819, morto a Brantwood (Lake District) il 20 gennaio 1900. Di genitori scozzesi (erano cugini), trovò nella [...] dei più notevoli libri di "confessioni" che siano mai apparsi in e irreligioso prodotto d'un'imitazione del paganesimo), , in 39 volumi, Londra 1903-12 (con bibliografia). Traduz. ital.: Elementi del disegno, a cura di E. Nicolello, Torino 1898 ...
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Nato a Ginevra il 27 settembre 1821, morto a Ginevra l'11 maggio 1881. L'autore del celebre Journal intime - cioè d'uno dei libri che meglio documentano il travaglio spirituale e lo scompiglio morale delle [...] viaggiare. Visitò tutta la Svizzera; indi passò in Italia, e vi si trattenne dal novembre del 1841 tempo stesso dispersa, priva così d'un punto focale come d'un libero sbocco. Serena, o tre volumi). Arricchito di confessioni che all'ombrosa coscienza ...
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Drammaturgo, novelliere, poeta, critico teatrale e musicale vivente. Nacque a Napoli il 21 settembre 1862; insofferente di studî regolari, entrò a sedici anni commesso in una casa di spedizione della Dogana. [...] nel 1912 Nemmeno un bacio; nel 1915 L'internazionale; nel 1916 Ll'uocchie cunzacrate (riscritti poi dall'autore medesimo in italiano); nel 1918 I leggono in R. Scaglia, Da ricordi e confessionid'autori drammatici, prima serie (Alessandria 1928).
Bibl ...
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Nato a Aix nel 1847, morto a Levallois-Perret nel 1901. Scrittore e autore drammatico, appartenne al gruppo dei naturalisti che riconobbero in Emilio Zola il loro maestro, e allo Zola dedicò un appassionato [...] , il famoso volume Soirées de Médan. Scrittore d'ingegno, sebbene imprigionato nella formula, al tempo della Parigi come commedia originale, riducendo lo scrittore italiano ad apparire, modestamente, un secondo collaboratore.
Bibl.: L. Deffouy e ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] in un "torpore d'inerzia e di vergogna"; "non commercio, non ricchezza fondiaria, non arti, non scienza, non gloria, né attività di sorta alcuna: pareva morta, e certo era sospensione di vita" (Ippolito Nievo, Le confessioni di unitaliano, a ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] narratore di quei giorni, ne Le confessioni di unitaliano la definirà "magistratura funeraria".
Per mandato tardi, quando Venezia sarà entrata a far parte del napoleonico Regno d'Italia, prima a quaranta, nel 1807, e poi a trenta, nel ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] della città preconizzato da Nievo nelle pagine delle Confessioni di unitaliano e più ancora in quelle - di poco segna dunque, anche nella cultura, l'inizio d'un nuovo periodo, anzi d'una nuova vita; e un segno se ne può trovare pure in questo, ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] figura è adombrata pure da Ippolito Nievo nelle Confessioni di unitaliano, v. Agostino Sagredo, Marin, Carlo Antonio, Rossi, cf. ibid., pp. 388-389, 541 nn. 143-147; D. Raines, La bibliothèque manus;crite de Giovanni Rossi.
97. Per le vicende ...
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mille
agg. num. card. e s. m. [lat. mīlle], invar. – 1. Numero cardinale, unità del quarto ordine nel sistema di numerazione decimale, equivalente alla terza potenza del dieci (perciò scritto anche, nell’uso scientifico, 103) e a dieci volte...
laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella Chiesa cattolica, ogni persona battezzata...