Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle Chiese, dei periodi storici e degli autori che le hanno tramandate. Le origini, le vicende, il contenuto e la forma delle varie confessionidifede, nonché i contrasti e le differenze nei credi delle varie comunità cristiane, sono l’oggetto ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] V. non mira a difendere nessuna delle confessioni stabilite. Egli respinge in blocco tutte le religioni rivelate, per quel teismo, di cui egli stese, in un opuscolo omonimo, la professione difede, i cui dogmi si compendiano nella credenza in Dio e ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] quali scrisse biglietti clandestini, incitandoli a ritrattare le prime confessioni. Dopo che il Sant'Uffizio ebbe richiesto invano card. Desiderio Scaglia intorno agli errori in materia difede rilevati nell'Atheismus, aprì un ennesimo processo ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] , dall'egemonia delle Chiese e confessioni religiose e dalle altre forme di dominio dell'antico regime. Non percezione dei segni forieri della Rivoluzione, scandirono le ondate difede e sfiducia nel progresso che una critica sommaria ha sovente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] spirito, superiore ad ogni vicenda storica diconfessioni religiose») e l’eclisse della moralità privata hanno insieme dato vita a una «persuasione che ha sicurtà difede». La stessa «aspettazione del socialismo» appare dunque storicamente fondata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] filosofia, con l’attributo di cristiana, implicante una connessione essenziale con un atto difede, che per sua natura si sono sviluppate nella Chiesa cattolica e presso le varie confessioni cristiane, soprattutto all’estero; esse si sono intrecciate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] per legge: e quello ch’oggi è favola, fu già articolo difede»; con il conseguente monito: «Non aborire nessuna opinione, perché subito detto, poco ha a che fare con la sofferta confessionedi Sarpi al giurista parigino Jacques Gillot, il 12 maggio ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] e politico cui potessero aderire tanto i credenti di diverse confessioni, quanto gli agnostici. In realtà il personalismo, difede nella possibilità di filosofare - cioè come un rifiuto di ridurre l'uomo a una sola determinazione, come la volontà di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] se non dal suo nucleo difede. Con l'eccezione dei cataloghi della sede di Milano, che fino alla morte padre F. e i manoscritti di Leonardo, in Raccolta vinciana, XI (1920-22), pp. 236 ss.; F. Filos, Memorie e confessionidi me stesso, Rovereto 1924, ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...