Dichiarazione, per lo più a formula obbligata, dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione; spesso anche la solenne riconferma dell’adesione già avvenuta. In senso stretto, [...] , quelli che ricevono il diaconato, i sacerdoti, infine, prima di ricevere le facoltà per le confessioni e la predicazione. Anche i sommi pontefici pronunciano la p. difede come maestri di essa; e la pronunciavano in antico gli imperatori, prima ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] equidistante e imparziale nei confronti di tutte le confessioni religiose e la mancanza di parità nella protezione della coscienza di ciascuna persona che si riconosca in una fede, quale che sia la confessionedi appartenenza.
A seguito dei citati ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] una commistione tra una comunità esterna di soggetti che professano la stessa fede, partecipano agli stessi sacramenti e italiana dispone che le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e diconfessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge» e che quelle «diverse dalla cattolica hanno diritto di ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] periodo si innalzò anche la percentuale di mortalità (10,9‰; 11,8; 11,8). Per quanto riguarda le confessioni, al censimento del 1933 il 62 abusi, p. es., il costante favore accordato alla buona fede e al buon costume; la continua lotta contro l'usura ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] '21. Fuori d'Italia vive allora un'Italia dolorante, e pur piena difede, l'Italia degli esuli che accorrono dovunque si combatte per la libertà, sottili analisi psicologiche e nelle enfatiche confessioni della Fiammetta, in qualche nota commossa ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Vallese, più tardi a Friburgo, a Neuchâtel nel Giura bernese, erano cristiani diconfessione ariana. Lo stato del loro re Gundobaldo (circa 500 d. C.) che i radicali appoggiassero i loro colleghi difede politica all'estero, evitare cioè che essi ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] anch'essa solo alle cupidigie mondane: ed era per tal modo sparita la fede e la giustizia, e con loro l'innocenza e la pace (Purg., XVI civili? E anche contro di esse incontriamo nel poema esplosioni che son parse confessionidi colpa e udiamo il ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] . Fu promossa la composizione ovvero la traduzione di opere in favore di quella confessione, fra le quali il "Ṣawana nafs" o "Rifugio dell'anima" che in forma di lettera diretta al re, difende la fede alessandrina e altri scritti. La missione dei ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] dei cittadini, dell'indipendenza da opinioni e confessioni religiose, della rigida salvaguardia della proprietà privata ; soltanto incidentalmente i canoni si riferiscono ai principî difede e di diritto divino. Così le leggi liturgiche rimangono esse ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...