Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] confesso che non lo credevo così ortodosso". In effetti, quel che disturbava i lettori liberali erano le confessionidifede non neoguelfa ma clericale-conservatrice che il C. faceva nei proemi, dove era meno imprigionato dall'andamento cronologico ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] , rimangono un gruppo di scritti di e su di lui prodotti durante il processo del 1558: la confessionedifede sottoposta da Calvino alla Chiesa italiana di Ginevra; due altre confessionidifede firmate dal G.: quella di adesione formale all ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] lui si deve l'Apologia delle Chiese riformate del Piemonte circa la loro confessionedifede, edita in italiano a Ginevra nel 1662 proprio dal L., che contiene la confessionedifede tuttora fondante per la Chiesa valdese (ed. recente in V. Vinay, Le ...
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VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] , Torino 1965; La Riforma protestante, Brescia 1970; Ecclesiologia ed etica politica in Giovanni Calvino, Brescia 1973; Le Confessionidifede dei valdesi riformati con i documenti del dialogo fra la “prima” e la “seconda” riforma, Torino 1975 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] limitazione o della creazione o dell'onniscienza divina, opinioni contrarie alla fede. Sono, come dicevamo, troppi e troppo gravi tutti questi indizi, allusioni e confessionidi dubbi che hanno attinenza col credo religioso, per non concludere che ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] quali scrisse biglietti clandestini, incitandoli a ritrattare le prime confessioni. Dopo che il Sant'Uffizio ebbe richiesto invano card. Desiderio Scaglia intorno agli errori in materia difede rilevati nell'Atheismus, aprì un ennesimo processo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nuova, difede, di popolo, di libertà sociale". A queste convinzioni altre se ne aggiungeranno più tardi di ascendenza desiderio, represso in una lunga solitudine, di più sereni abbandoni, diconfessioni, di colloqui, che lo aiutassero a vedere più ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] singolare e la più scoperta confessionedi quanto era meglio in entrambi (ma pur di quanto era di strambo, malato e malvagio nel nel quale il C. rendeva omaggio non pur alla "buona fede" del principe, sì anche all'unanime partecipazione del popolo al ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] a meno di pensare alle Confessionidi Agostino e al Proslogion di Anselmo, per l'intrinsecarsi di preghiera, speculazione ciò non cada in errore se non è aiutato dalla luce della fede... La scienza filosofica è via per le altre scienze, ma chi vuole ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] con l'umiliazione della monarchia, intorno all'affaire dei "biglietti diconfessione" rilasciati da sacerdoti di provata fede antigiansenista e pretesi dall'arcivescovo di Parigi Beaumont per l'amministrazione dei sacramenti ai moribondi. B ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
confessionista
s. m. e f. e agg. [der. di confessione] (pl. m. -i). – Seguace di una delle confessioni di fede protestanti; protestante. Con altro sign., stato c., stato che accoglie i principî del confessionismo (e quindi, in pratica, lo...