Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] Impero asburgico cessava di esistere.
Per stabilire le condizioni di pace fu riunita la Conferenzadi Parigi, che ebbe trattati: diVersailles con la Germania (28 giugno 1919), di Saint-Germain con l’Austria (10 settembre 1919), di Neuilly con ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] fallimento della Società delle Nazioni
I presupposti del trattato diVersailles, che addossavano alla Germania e all’Austria la responsabilità 1933 anche dalla Germania, dopo il fallimento della Conferenzadi Ginevra per il disarmo. Mentre il governo ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] un armistizio, invocando la resistenza a oltranza. In qualità di esperto, partecipò (1919) alla conferenza della pace e disapprovò la firma del trattato diVersailles, ma egli stesso, come ministro della Ricostruzione durante il primo gabinetto Wirth ...
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Uomo politico statunitense (Blooming Grove, Ohio, 1865 - San Francisco 1923). Deputato federale repubblicano, fu interventista (1915); fu il 29º presidente degli USA, eletto nel 1920. Sfavorevole alla [...] Stati Uniti ratificato il trattato diVersailles, fece approvare e firmò un trattato separato di pace con la Germania, nel quale erano abolite le clausole relative alla S.d.N. (1921). Convocò la conferenza navale di Washington (1921), che non diede ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] in Germania. Nascita della Terza internazionale.
1919-20: Conferenzadi pace diVersailles. Alle grandi formazioni multinazionali subentrano una serie di Stati indipendenti nuovi o radicalmente modificati: Polonia, Cecoslovacchia, Iugoslavia ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] I, raggiunse il suo massimo risultato nel «Cabinet» diVersailles, di Luigi XIV. La Rivoluzione radunò nei palazzi del ).
Emesso il 28 luglio 1920 dalla Conferenza degli ambasciatori, regolò la questione di Teschen, contesa dalla Polonia e dalla ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] aggressioni, e la volontà tedesca di spezzare i vincoli del trattato diVersailles, impedirono ogni accordo: al rifiuto francese di concedere la parità degli armamenti alla Germania seguì il ritiro di questa dalla conferenza (14 ottobre 1933) e poi ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] trattato diVersailles (1919) attribuì alla Polonia la P. occidentale (cosiddetto corridoio polacco), oltre alla regione di Gniezno territorio di Danzica, eretta a città libera; dopo la Seconda guerra mondiale, per gli accordi della conferenzadi ...
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Cittadina della Svizzera meridionale (14.909 ab. nel 2008), nel Canton Ticino, posta a 205 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del Lago Maggiore, alla foce del Maggia. Distante 11 km dalla frontiera [...] i principali festival cinematografici europei.
Patti di L. Complesso di atti elaborati nella conferenza per la sicurezza e la pace tenuta di doveri societari, e tutti e cinque a garantire lo status quo territoriale fissato dal trattato diVersailles. ...
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Giurista e uomo politico (Clinton 1845 - New York 1937). Avvocato, legato al leader repubblicano Th. Roosevelt, fu ministro della Guerra (1899-1903) e poi segretario di stato (1905-09). In tale veste dette [...] Nazioni, battendosi per la ratifica del trattato diVersailles, e lavorò poi (1920) al progetto per la Corte permanente di giustizia internazionale. Delegato statunitense alla conferenzadi Washington per la limitazione degli armamenti navali (1921 ...
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