AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] ), delegato a Parigi per il congresso internazionale di diritto penale, delegato all'assemblea plenaria del Bureau international du droit penal (Il Cairo, dicembre 1937), delegato alla conferenza internazionale per i servizi di stato civile (Berna ...
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BALBI, Adriano
Mario Gliozzi
Nacque il 25 apr. 1782 a Venezia, da antica famiglia patrizia. Dopo essere stato ufficiale subalterno nell'esercito francese, nel 1807, abbandonata la carriera militare, [...] -20, nel 1821, già sposato a una francese, si stabilì a Parigi, rimanendovi sino al 1835, quando si trasferì a Vienna in qualità di consigliere e statistico presso la suprema Conferenzadi stato. Nel 1840, abbandonata Vienna, andò a Milano, vi rimase ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] arabi, da ex ufficiali ottomani e da uomini del gruppo di potere hashimita, che rappresentò alla Conferenzadi pace diParigi (1919). Nel corso della Conferenza, incontrò C. Weizmann, presidente dell’Organizzazione sionista mondiale e rappresentante ...
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Orlando, Vittorio Emanuele
Giurista e politico (Palermo 1860-Roma 1952). Professore di diritto in varie università, è considerato il fondatore della scuola italiana di diritto pubblico. Liberale, fu [...] nuovo sforzo bellico. A capo della delegazione italiana alla conferenzadi pace diParigi, rivendicò senza successo i territori promessi all’Italia nel patto di Londra del 1915 e la sovranità su Fiume. Di fronte al fascismo tenne in un primo tempo un ...
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Uomo politico (Mouilleron-en-Pareds, Vandea, 1841 - Parigi 1929); repubblicano e antibonapartista, fu eletto sindaco di Montmartre (1870) e deputato all'Assemblea Nazionale, ove votò contro i preliminari [...] presidenza del consiglio: represse con energia ogni tentativo di tradimento (P.-M. Bolo), ogni velleità pacifista (J. Caillaux), ottenne per Foch il comando supremo interalleato (1918). Alla conferenza della pace, sostenne un programma assai diverso ...
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Uomo politico francese (Reims 1907 - Parigi 1999). Dopo l'armistizio si avvicinò a de Gaulle e nel 1943 divenne commissario alle finanze nel CFLN di Algeri. Direttore degli affari politici al Quai d'Orsay [...] ), delegato alla conferenza dei Quattro dell'apr.-maggio 1946, ambasciatore al Cairo (1950-54), a Washington (1955-56), a Bonn (1956-58), ministro degli Esteri (1958-68), interpretò e attuò gli indirizzi di politica estera di de Gaulle, contribuendo ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] il governo per due anni (1918-20), durante i quali fu a Parigi, presidente della delegazione iugoslava alla Conferenza per la pace; ma riprese il sopravvento, impose lo statuto di S. Vito e fece piegare i suoi avversari davanti alla supremazia serba ...
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Finanziere e uomo politico francese (Parigi 1874 - ivi 1958). Amministratore della Banca dell'unione parigina, esperto finanziario alla conferenza della pace dopo la prima guerra mondiale, senatore e più [...] volte ministro delle Finanze (dopo il 1920), fu incaricato (1924) dal presidente A. Millerand di costituire il gabinetto dopo le elezioni favorevoli alla sinistra; ma, non avendo voluto la Camera entrare in rapporto con F.-M., questi dovette ...
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Ecclesiastico italiano (Bardano, Orvieto, 1872 - Roma 1933); dal 1902 fu addetto alla segreteria di stato con incarichi all'estero (1904-05: Messico; 1906-14: Washington); arcivescovo titolare di Corinto [...] ecclesiastici straordinarî, fu nel maggio-giugno 1919 alla Conferenza per la pace a Parigi, ove ebbe colloqui con V. E. Orlando per una definitiva soluzione della questione romana. Nunzio a Parigi nel 1921, il 14 dicembre 1925 fu creato cardinale ...
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Diplomatico statunitense (Watertown, New York, 1893 - Washington 1969). Fratello di John Foster. Membro della delegazione americana alla Conferenza della pace diParigi (1919) e in successive conferenze [...] internazionali, partecipò durante la seconda guerra mondiale ai negoziati segreti che condussero alla resa delle forze tedesche nell'Italia Settentr. Vicedirettore (1951-53), quindi direttore della CIA, ...
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conferenza
conferènza s. f. [dal lat. tardo conferentia, der. di conferre (v. conferire), che fu dapprima sinon. di collatio «il portare insieme»]. – 1. a. Riunione di persone per trattare argomenti particolari, abboccamento: essere invitato...
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...