Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] interessi.
Intanto, a Versailles, il 10 maggio viene firmata la pace e Thiers rassicura Bismarck sull’immediato ristabilimento dell’ordine: il 21 l’esercito dei “versagliesi” entra a Parigi. La repressione (la “settimana di sangue”) è spaventosa ...
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Uomo politico inglese (Manchester 1863 - Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale, deputato ai Comuni a partire dal 1890, promotore di significativi provvedimenti nell'ambito delle politiche sociali, fu a [...] governi (1916-19; 1919-22). Svolse un importante ruolo di mediazione alla ConferenzadipacediVersailles (1919) e nell'istituzione della Società delle Nazioni. Riuscì inoltre a porre termine alla rivolta in Irlanda facendo accettare il trattato ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] aggressioni, e la volontà tedesca di spezzare i vincoli del trattato diVersailles, impedirono ogni accordo: al rifiuto francese di concedere la parità degli armamenti alla Germania seguì il ritiro di questa dalla conferenza (14 ottobre 1933) e poi ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] . guerra: Crimini di, in questa App.). La conferenzadi Ginevra del 1937 ha persino elaborato un progetto di convenzione per la istituzione di una Corte penale internazionale. In particolare l'idea della tutela della pace internazionale attraverso il ...
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Città libera (Freie Stadt) sotto la protezione della Società delle Nazioni capitale di un piccolo stato con una superficie di 1892,9 kmq. e una popolazione (1929) di 407.517 ab. (v. sotto), confinante [...] di gulden di entrata e altrettanti di uscita).
Storia e costituzione. - Alla Conferenza della pacedi Parigi il Comitato nazionale polacco aveva chiesto l'incorporazione di sono stati mal definiti dal trattato diVersailles (28 giugno 1919). La ...
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In senso assoluto: equivale ad abolizione di ogni armamento bellico; in senso relativo, a riduzione o limitazione degli armamenti. Concepito per il passato da un punto di vista esclusivamente unilaterale, [...] soltanto dopo la pacediVersailles (1919) qualche consistenza sotto la forma di limitazione e di graduale riduzione degli fra le cinque potenze furono ripresi nel gennaio 1930 con la Conferenzadi Londra che si chiuse il 22 aprile con un accordo ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] guerra, dal trattato dìVersailles e dalla scuola dipace sarebbero stati rispettati, di conseguenza accettando le convenzioni per l'applicazione del trattato di Rapallo stipulate a Santa Margherita dallo Schanzer. La conferenzadi Losanna per la pace ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] di utilizzare l'A. anche per compiti di carattere diplomatico.
L'A. intanto era stato, nel 1919, nominato consigliere tecnico della delegazione italiana alla Conferenza della pace d'Italia in guerra e a Versailles (Diario 1917-1919), Milano 1936, ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] di opposizione di Wilson, abbandono della conferenza. Un cedimento su Fiume gli sarebbe parso più grave della crisi di della nazione, stremata dal disagio economico e avida dipace, e tornò ad auspicare la nascita di un'intesa tra l'Italia e gli Slavi ...
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Carr, Edward Hallet
Storico e pubblicista inglese (Londra 1892-Cambridge 1982). Delegato inglese alla conferenzadipacediVersailles nel 1919, primo segretario al Foreign office (1933-36), è stato [...] storia dell’Unione Sovietica dalla rivoluzione del 1917 all’epoca di Stalin. I primi 3 voll. apparvero tra il 1950 seguiti il vol. 4° (The interregnum, 1923-1924, 1954; trad. it. La morte di Lenin, 1965); i voll. 5°, 6° e 7° tra il 1958 e il 1964 ...
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