Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] S a N, dai 20 °C diMonaco ai 17 °C di Amburgo. In inverno gli influssi dell’ di fornire a quest’ultima le riparazioni imposte dalla Conferenzadi Potsdam.
Durante la gestione di W. Ulbricht, segretario generale del Partito socialista unificato di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] partigiani, viene giustiziato. Per le condizioni di pace dettate alla Conferenzadi Parigi (luglio-ottobre 1946), l’I dai monaci cistercensi (abbazie di Fossanova, di Casamari e, più tardi, di S. Galgano); esempi del gotico di influsso francese ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] tedesco. Patto diMonaco. Legislazione contro gli ebrei in Italia.
1939: Patto di non aggressione Molotov-Ribbentropp fra Germania e URSS. Invasione tedesca della Polonia e scoppio della Seconda guerra mondiale.
1940-1949 1942: Conferenzadi Wannsee ...
Leggi Tutto
(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] con altre città (Amburgo, Francoforte sul Meno, Monacodi Baviera, Düsseldorf, Stoccarda, Colonia) che si tensione politica internazionale impedì la costituzione di un’amministrazione unitaria; la conferenzadi Londra delle potenze occidentali sulla ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Berlino 1878 - ivi 1929). Fondatore della Deutsche Volkspartei (1918) e membro dell'Assemblea costituente della Repubblica di Weimar, poi cancelliere e ministro degli Esteri, fu [...] e con la repressione del Putsch di Hitler a Monaco. Tutto ciò nel breve periodo di qualche mese, perché il 23 nov potenze occidentali, confermando gli impegni già stabiliti a Rapallo (conferenzadi Berlino, 1926). Ebbe (1926) il premio Nobel per la ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e fu in grado di costruire una flotta transoceanica. Alla Conferenzadi pace di Versailles però ebbe come reinterpreta modelli cinesi, s’incontrano i capolavori dimonaci-pittori dello zen, o di maestri estranei a questa pratica religiosa ma ...
Leggi Tutto
Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] 1933 anche dalla Germania, dopo il fallimento della Conferenzadi Ginevra per il disarmo. Mentre il governo nazista marzo 1938 si ebbe l’annessione tedesca dell’Austria. L’accordo diMonaco del settembre 1938, che autorizzò la Germania a occupare, i ...
Leggi Tutto
Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] di Bonn (1959-63), Münster (1963-66), Tubinga (1966-69) e Ratisbona (1969-77), ricoprendo importanti incarichi per la Conferenza e il pensiero greco. Nel 1977 è stato nominato arcivescovo diMonaco e Frisinga e creato cardinale da Paolo VI; il motto ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo politico tedesco (Dresda 1809 - Altenberg 1886); entrato nella diplomazia sassone, fu a Berlino, Parigi, Monaco, e in seguito, come ministro, a Londra e a Berlino. Nel 1848 assunse la [...] un compromesso per cui Austria e Prussia si sarebbero alternate nella presidenza del Bundestag; nel 1864 cercò, alla conferenzadi Londra, di comporre il dissidio con la Danimarca. Nel 1866, dopo Sadowa, si recò a Parigi per ottenere l'appoggio ...
Leggi Tutto
Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli [...] al 1935, lo rappresentò alla Conferenzadi Parigi (1919-20) e presso la Società delle Nazioni (di cui fu presidente nel 1935 dopo gli accordi diMonaco, costituì a Londra nel 1940 un governo in esilio, firmando nel 1943 un trattato di alleanza con l ...
Leggi Tutto
voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla divinità da una persona (v. individuale)...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...