Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] creare un’associazione che favorisse i rapporti tra le congregazioni confederate e quelle che non lo erano. La Liga monastica la consulta generaledel 1966, la commissione per la revisione delle nuove costituzioni poté lavorare alacremente e ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] impoverita dalla crisi generaledel Seicento, si anche allora il lavorodel potere fu come quello del sarto che deve del governo vescovile e diverso il loro rapporto di obbedienza con Roma: il disegno risultante era quello di una confederazione ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] nasconde la potenziale problematicità dellavoro in campo cinematografico e promuovere la nascita di una confederazione nazionale di società diocesane specializzate Gedda e Diego Fabbri, segretario generaledel Centro. «Finora», dichiara Gedda, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dei nunzi G.A. Calligari e A. Bolognetti, nonché nella Confederazione Elvetica, ove nel 1579 G. inviò come nunzio e visitatore indirizzi generali della riforma postridentina vanno inserite la prosecuzione dei lavori per una nuova edizione del testo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] predicò a Genova, dove si riunì il Capitolo generaledel suo Ordine, che lo inviò a reggere lo due il cortile. Nel maggio 1587 iniziarono i lavori di demolizione e in poco più di un protestanti, e neppure per la Confederazione nel suo complesso. Nei ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] e giornali che facevano capo alla Confederazione italiana dei lavoratori e al Partito popolare. Buona parte degli atei, «Il Frontespizio», supplemento al n. 7 del catalogo generale della Lef alla Fiera del libro, 26 maggio 1929, cit. in R. Maini ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] sul tema riguardò nel 1919 la fondazione della Banca nazionale dellavoro e della cooperazione (Bnlc) che rappresentava nel primo istituti cooperativi di credito aderente alla Confederazionegenerale fascista del credito e dell’assicurazione (1926- ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] del suo successore20. Le sue disposizioni vennero lette nella prima congregazione generaledel creazione di una confederazione italiana presieduta dal 140.
37 Tuttavia la congregazione continuò a lavorare, questa volta divisa in due commissioni, per ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 'abilità del Boncompagni, il quale, durante la congregazione generaledel 20 apr e Alberto Bolognetti, e nella Confederazione Elvetica, dove nel 1579 G rappresentante regio durante i lavoridel concilio provinciale di Toledo del 1582-83 e il Consiglio ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] ’ volto a una ricomposizione delle ragioni del capitale e dellavoro, che all’epoca delle corporazioni medievali In quella occasione il segretario generale Ercole Chiri nella sua relazione affermò che la Confederazione associava 7.365 società, ...
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confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...
sindacato2
sindacato2 s. m. [dal fr. syndicat, der. di syndic, che è il corrispondente dell’ital. sindaco ma significa fondamentalmente «rappresentante, procuratore legale» e sim.; nel sign. 3, calco semantico dell’angloamer. syndicate]. –...