Nome d'arte del pittore italiano Ruggero De Chirico (Torino 1934 - Cetona 2025). Figlio di A. Savinio (del quale ha conservato lo pseudonimo) e nipote di G. De Chirico, che lo ha avviato all'arte, dopo [...] presentato le sue opere in mostre personali nell'ex convento di S. Francesco a Sciacca (1989), in Palazzo Sarcinelli a Conegliano Veneto (1992), nella Sala Viscontea del Castello Sforzesco a Milano (1999), presso la Casa d'arte Ulisse di Roma (2007 ...
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Pittore italiano (Milano 1913 - Roma 1993). Studiò architettura a Roma e nel 1936 divenne amico di A. Savinio. La sua pittura, così come la sua opera grafica e la sua attività di scenografo, non prescinde [...] ). Tra le mostre più significative che hanno presentato in modo esauriente la sua produzione si ricordano in particolare quelle di Caserta (1987, Palazzo Reale), Roma (1990, Galleria nazionale d'arte moderna), Conegliano (1999, Palazzo Sarcinelli). ...
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BERNARDINO da Asola
Rossana Bossaglia
Figlio del pittore Giovanni da Asola, risulta collaboratore del padre in un documento del 6 apr. 1526, dal quale si apprende pure che i due abitavano a Venezia, [...] di S. Barnaba conservata nella chiesa di S. Barnaba a Venezia (secondo altare a sinistra; proveniente da una chiesa di Conegliano), che per le restanti parti è ben assegnabile a Giovanni; e ancora, nell'Ultima cena della collez. Querini-Stampalia di ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] 1657 (Sansovino, 1604; Boschini, 1664).
La decorazione della cappella prevedeva una pala d'altare, l'Annunciazione di G.B. Cima da Conegliano, e quattro tavole con scene dalla vita di s. Marco dello stesso Cima, di G. Mansueti, di L. e di un quarto ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] . naz. d'archeol. e storia dell'arte, n.s., VII (1958), pp. 292 s., 302 s., 314, 321, 327; L. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, pp. 57, 91; R. Pallucchini, Un nuovo Strozzi, in Paragone, X (1959), n. 117, pp. 39, 41; A. Ghidiglia Quintavalle ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Bellini, attorno al 1500, il C. fu influenzato anche da Alvise e Bartolomeo Vivarini e da Cima da Conegliano. L'esempio di Alvise, sottolineato dal Pignatti (ibid.), come fatto fondamentale della sua educazione, èevidente innanzitutto nelle Sacre ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] cherubini e due angeli, oggi perduta (Zanetti, 1771), e restaurò nel 1781 il Battesimo di Cristo di Cima da Conegliano, addossandosi molte critiche per l'intervento (Moschini, 1815).
Iscritto alla fraglia dei pittori veneziani nel 1750 (E. Favaro, L ...
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ANDREA da Iesi
Pietro Zampetti
Andrea da Iesi, pittore, nacque nel 1492 da Marcantonio, figlio a sua volta di Andrea di Bartolo (1435 circa -1492), il quale il 4 giugno 1473 aveva firmato un affresco [...] , specie nel paesaggio, dell'arte veneta, forse sentita attraverso l'opera dell'Agabiti, che era stato allievo di Cima da Conegliano.
La seconda opera firmata e datata (1526) si trova nella chiesa di S. Sperandia a Cingoli e rappresenta la Madonna ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] . Bordignon Favero, Venezia-Roma 1968, p. 153; F.M. Malvolti, Catalogo delle migliori pitture esistenti nella città e territorio di Conegliano (forse 1773), a cura di L. Menegazzi, Treviso 1964, p. 16; D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di ...
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Pittore italiano (Scicli 1935 - Modica 2018). Entrato in contatto con gli esponenti del neorealismo, in partic. con R. Guttuso al quale fu legato da profonda amicizia, ne ha condiviso anche il profondo [...] anche alla scenografia (bozzetti per la Norma, 1991). Un'importante mostra antologica presso la Galleria comunale d'arte di Conegliano Veneto (1990) ha riassunto tutta la sua attività artistica; a tale retrospettiva è seguita una seconda mostra nella ...
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verdiso
verdiṡo s. m. [voce dial. settentr., der. di verde]. – Vitigno da vino bianco, coltivato sui colli della Marca Trevigiana, dove, col prosecco e con altre varietà, produce pregiati vini bianchi da pesce (vini di Conegliano): ha grappoli...
raboso
rabóso s. m. [dal nome del torrente Raboso, a ovest di Conegliano]. – Nome di due vitigni coltivati nel Veneto, il r. del Piave e il r. veronese; hanno grappolo di media grandezza, cilindrico, con acini a buccia di colore nero, pruinosa,...