Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] ., il cui studio quantitativo richiede la soluzione dell’equazione di Schrödinger per gli elettroni di conduzione sui quali agisce il campo elettrico degli ioni del reticolo cristallino.
Gli elementi metallici, a parte poche eccezioni, cristallizzano ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] abbia indubbiamente le sue radici anche nei tentativi di Faraday di comprendere le relazioni che legavano l'induzione e la conduzioneelettrica). Emerge quindi un legame molto stretto tra la teoria di campo e un modello di etere che fu adottato per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] coinvolgenti la pressione, il volume e la temperatura. Al tempo stesso Arrhenius, studiando il problema della conduzioneelettrica nelle soluzioni, sviluppò una teoria della dissociazione elettrolitica che si riprometteva di fare luce non soltanto ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] EMG] [ELT] C. spaziale: (a) generic., lo stesso che c. volumica, quindi presente nello spazio; (b) specific., nei fenomeni di conduzioneelettrica, l'accumulo di portatori di c. in una particolare regione di spazio: per es., quella di ioni positivi e ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] IV 519 c. ◆ Temperatura di D.: v. calore specifico dei solidi: I 443 e. ◆ Tempo di rilassamento di D.: (a) ◆ v. conduzioneelettrica nei solidi: I 695 d; (b) ◆ [FSD] lo stesso che costante di tempo di D. per la polarizzazione di dielettrici polari: v ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] : IV 814 a). ◆ [MCS] Relazione di E.-Smoluchowski: v. moto browniano: IV 115 a. ◆ [FSD] Relazione generalizzata di E.: v. conduzioneelettrica nei solidi: I 693 c. ◆ [ASF] Satellite artificiale di E.: v. stella: V 628 e. ◆ [ALG] Spazio di E.: v ...
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luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] ., bagliore catodico e luminescenza anodica, luminescenze che si manifestano, in opportune condizioni, nella scarica elettrica in un gas rarefatto: v. conduzioneelettrica nei gas: I 686 b. ◆ [OTT] L. nera o di Wood: la radiazione ultravioletta ...
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elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particella elementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] ; la denomin. data a questi e. deriva dal fatto che essi sono responsabili della conducibilità sia elettrica che termica delle sostanze solide: v. conduzioneelettrica nei solidi: I 692 e. ◆ [FNC] E. di conversione: v. raggi gamma: IV 732 d. ◆ [CHF ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] ha nell'effetto F.: v. magnetoottica: III 570 e. ◆ [EMG] Spazio oscuro, o zona oscura, di F.: regione non luminescente che nell'interno di un tubo a scarica separa la colonna positiva dal bagliore catodico: v. conduzioneelettrica nei gas: I 686 b. ...
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conduzione
conduzióne s. f. [dal lat. conductio -onis, der. di conducĕre «condurre»; «prendere in affitto»]. – 1. Il condurre, ma solo in partic. accezioni, come per es. il far funzionare un organo meccanico, soprattutto un generatore di vapore...
corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...