Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] realizzato, in tutto o in parte, mediante tratti conduttori impressi o ricavati su una piastrina di materiale legge di Hopkinson o di Bosanquet, formalmente analoga a quella di Ohm per i c. elettrici) Φ = F/R, dove R è la riluttanza del c. e F è ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] corpo a potenziale costante), e all'interno della quale eventuali cariche o corpi conduttori elettrizzati non risentono le azioni elettriche prodotte da altre cariche o conduttori esterni. La gabbia è usata quando occorre isolare l'ambiente in cui si ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] mentre le cariche elettriche e l'elettrone rappresentano le sorgenti e i corpi su cui i primi agiscono, sia allo stato libero, nei conduttori, sia in quello legato, nei dielettrici. Fornì importanti contributi allo sviluppo della teoria della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] ad anomalie – come nel caso di corpi conduttori e non conduttori di elettricità –, in quanto lo spazio vuoto Gli interessi scientifici di Ruggero G. Boscovich per i fenomeni elettrici e i suoi incontri con Benjamin Franklin ed altri elettricisti ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] X, ibid., pp. 289-299; Id. - Id., Azione dei raggi catodici sopra i conduttori isolati, ibid., IV [1896], pp. 129-133), sviluppate in seguito da solo (A. Garbasso, Su la scarica elettrica nei gas, ibid., s. 5, I [1901], pp. 321-341).
Queste ricerche ...
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Geografia
Voce germanica derivata dal termine warda «posto di guardia» o «luogo di osservazione», di derivazione gotica (o meno probabilmente longobarda), diffuso in Lombardia, nel Veneto e nell’Italia [...] errore nella misura del potenziale. La fune (o filo) di g. è una fune metallica tesa al di sopra dei conduttori di una linea elettrica, tra i tralicci di sostegno e ivi messa a terra; ha lo scopo di proteggere la linea da scariche atmosferiche.
Nelle ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] attraverso i nervi, particolarmente adatti a fungere da conduttori; negativi all'esterno e positivi all'interno, come paragone tra gli organismi viventi e il funzionamento delle macchine elettriche non contrastava con la fede religiosa del G. e ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] del Beccaria, Elettricismo artificiale (Torino 1772), dove è enunzìata la legge della distribuzione delle cariche elettriche alla superficie dei conduttori in equilibrio, sarebbe stato fatto tradurre in inglese (1776) dallo stesso B. Franklin. Il B ...
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GRASSI, Guido
Gabriella Crotti
Nacque a Milano il 28 maggio 1851 dall'ingegner Luigi e da Giulia Venini. Compì gli studi elementari e quelli classici a Milano per frequentare poi l'Università di Pavia, [...] particolare, su temi quali la misura delle correnti di grande intensità, il riscaldamento dei conduttori percorsi da corrente e lo studio delle macchine elettriche, per il calcolo delle quali egli fu fautore di un approccio analitico in alternativa ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] viene a crearsi nella zona di contatto tra due conduttori metallici diversi che si trovino alla stessa temperatura. S in Comptes rendus, 1921, CLXXIII, p. 551).
Vari fenomeni elettrici vennero correlati da Perucca all’effetto Volta: l’effetto Peltier ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...