Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] provocate da esso.
Sistemi elettrochimici
Un tipico sistema elettrochimico è formato da due conduttori solidi separati da un conduttore ionico o elettrolitico. I conduttori solidi vengono chiamati elettrodi e sono costituiti sia da metalli sia da ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] di pressione: allo scopo si può realizzare un array (matrice) di s. con un foglio piezoresistivo e due insiemi di conduttori rettilinei, fra loro perpendicolari, che fanno capo al foglio sensibile (fig. 8); a ogni punto di incrocio di questi ultimi ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] f è tale da opporsi alla variazione di flusso determinante il fenomeno (legge di E.C. Lenz). Se, in particolare, il conduttore l è chiuso, f determina in esso il passaggio di una corrente elettrica (corrente indotta) la cui intensità vale, ovviamente ...
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Oersted Hans Christian
Oersted (o Örsted) 〈ö´rstet〉 Hans Christian [STF] (Rudkjöbing 1777 - Copenaghen 1851) Prof. di chimica e fisica nel politecnico di Copenaghen (1829). ◆ [STF] [EMG] Esperimenti [...] dell'elettromagnetismo; in partic., l'esperimento in cui le estremità di una pila voltaica vengono connesse tramite un filo conduttore, parallelamente al quale viene disposto un ago magnetizzato: l'ago devia dalla sua posizione di equilibrio di un ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] molibdenite con acido nitrico; il metallo fu isolato quattro anni più tardi da P.J. Hjelm.
Caratteristiche
Il m. è buon conduttore del calore, dell’elettricità, ha una densità di 10,2 g/cm3, fonde a circa 2610 °C, possiede proprietà meccaniche molto ...
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resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] si chiama allora r. scalare); in effetti, la definizione generale per la r. è appunto quella del tensore ρ del mezzo conduttore che, applicato alla densità di corrente, dà l'intensità del campo elettrico che determina la corrente, E=ρj; se il mezzo ...
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argento
argènto [Der. del lat. argentum, da una radice indoeuropea significante "brillare"] [CHF] Elemento chimico di simb. Ag, numero atomico 47 e peso atomico 107.868, di cui sono noti due isotopi [...] ed è diffuso sia come composto (solfuri), sia allo stato nativo. È un metallo bianco lucente, duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell'elettricità; nei suoi composti si comporta principalmente da monovalente. ◆ [CHF] A. vivo (lat ...
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elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] EMG] Generatori e.: v. oltre: Macchine elettrostatiche. ◆ [EMG] Induzione e.: (a) il fenomeno per cui la superficie di un conduttore inizialmente scarico esposto a un campo e. presenta una densità locale di carica non nulla, pur mantenendosi nulla la ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] 2,699 g/cm3 se laminato o trafilato e quindi ricotto (allo stato di getto la densità può risultare leggermente inferiore), buon conduttore di calore ed elettricità; fonde a 660,1 °C, bolle a 2327 °C. All’aria è stabile perché si ricopre di una ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] . il punto N di connessione dei singoli circuiti monofase a, b, c; tale punto può restare isolato o può essere il terminale di un conduttore n (filo n. o anche neutro), il quale è percorso da una corrente in pari alla somma delle correnti ia, ib e ic ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...