ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] colui che era inviato ad annunciare il Regno di Dio "Regno di giustizia, di amore, di pace". La pace costituisce il filo conduttore di tutti i documenti del breve episcopato dell'E.: le tre lettere pastorali, i messaggi al clero e al popolo per il ...
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CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] più compiutamente si sostituiscono nel suoi scritti all'originaria lettura di derivazione idealistica, per costituire il filo conduttore ideologico del, suo pensiero visibile nella polemica alla dottrina razziale, per il principio, ad essa connessa ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] egli fu attento al suo lascito materiale. La «disposizione di miei beni» di Paternò ebbe, infatti, come filo conduttore la divisione fra quanto egli ritenne giusto lasciare all’erede, quanto destinò alla moglie, che continuava a considerare tale ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] dello Stato.
"L'esigenza di tutela della persona umana e di garanzia giuridica dei suoi diritti fondamentali appare il filo conduttore di tutta la riflessione scientifica di P. Gismondi: talora è l'assioma su cui fondare il successivo itinerario del ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] a esso, rovesciandone, per così dire, curiosamente i termini in accordo con esponenti della fisica tedesca del tempo: un conduttore percorso da corrente va concepito come un sistema di circuiti magnetici normali al suo asse (cfr. Memorie sopra la ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] i componimenti che il B. aveva recitato nell'Accademia degli Inquieti. Opera discontinua e priva di un preciso filo conduttore, La fonte non è priva tuttavia di utili notizie, riguardanti la biografia di alcuni scrittori contemporanei (compreso il ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] e ferrovie, la diffusione dell'istruzione agraria, l'allungamento dei contratti di affittanza, la modifica in favore del conduttore dei patti colonici nella zona dell'alta Lombardia, lo sviluppo dello spirito d'associazione, l'incremento della carità ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] che, anche nel suo ruolo di amministratore delegato e/o di presidente, era insieme primus inter pares democratico e conduttore determinato.
Certo, tra i due momenti di quell’equilibrio le testimonianze di alcuni dei collaboratori più stretti ne ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] delle tendenze idealizzanti. Nell'insieme della sua produzione artistica si può individuare, infatti, un unico filo conduttore che ricongiunge le prime esperienze romantiche a quelle neorinascimentali e simboliste delle sue ultime opere.
Emblematica ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] una porzione, che il C. chiama "residuo", e che determina la residua tensione dei poli della pila stessa. I soli conduttori perfetti trasportano tutta l'elettricità da una parte all'altra, senza lasciare alcun residuo o residua tensione ai capi della ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...