DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] linea non segnata da una progressione continua, ma da una serie di passaggi critici e rotture che tuttavia disegnano un filo conduttore che va da Pascal a Malebranche a Giovambattista Vico e infine ad Antonio Rosmini.
Il bilancio di questa ricerca ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] e macchinali, istituzioni e leggi, e costumi, e pensieri, e sentimenti, e ideologie». È semmai un «filo conduttore», che connette sì, più direttamente, la sovrastruttura statale-giuridica alla struttura economica, ma che occorre seguire con prudenza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] effetti che un dato oggetto eserciterebbe sui nostri sensi, date determinate condizioni (tali sono, per esempio, “buon conduttore del calore”, “solubile nell’acqua”, “esplosivo”, ecc.)». L’aggettivo ‘vero’, secondo Vailati, appartiene al secondo tipo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] (La vita civile, cit., p. 399).
Il ruolo delle immagini razionali nei processi epistemici e pratici costituisce il filo conduttore del tentativo analitico di Doria di riconoscere i presupposti empirici della conoscenza e della condotta, ma insieme di ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] nel '79 sulla Rivista minima). Come risulta dal sottotitolo, torna qui il personaggio del sindaco di Monticella, già filo conduttore del Viaggio a Roma; in A Parigi gli si affiancano altri personaggi, Pino Galdi, segretario comunale, e le rispettive ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] del conflitto tra "politica" e "amministrazione" trovava la più compiuta sistemazione, elevandosi da polemica moralistica a filo conduttore di un'analisi dello Stato e della società.
Il prevalere della politica, che impregnava del suo costume tutta ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] . non mancò di intervenire con discorsi al Senato, con lettere e con memorie su questi argomenti: ancora una volta elemento conduttore e caratterizzante era il confronto tra il presente e il passato.
Un confronto che non celava il rimpianto per tempi ...
Leggi Tutto
MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] una delle trasmissioni televisive più efficaci nella lotta contro l’analfabetismo e ancora nel 1987 il suo storico conduttore ricevette dal governo argentino l’invito a tenere un corso per i docenti universitari che avrebbero dovuto elaborare ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] (e grazia spirituale) proprio nei rapporti di prossimità interpersonali, nei cosiddetti mondi vitali quotidiani, filo rosso conduttore di molte sue pubblicazioni, che per tale concetto presero spunto dal pensiero di Edmund Husserl.
Insomma per ...
Leggi Tutto
FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] con il proprio pubblico. A contribuire all’innalzamento del suo indice di gradimento mediatico fu soprattutto l’esperienza di conduttore, la cui tecnica Foà mise a punto in occasione di varietà dedicati al mondo della musica leggera: Piccolo ...
Leggi Tutto
conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...