FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] pensiero economico, da A. Smith a D. Ricardo, da A. Marshall a V. Pareto, il F. scorge un unico filo conduttore: la consapevolezza, dapprima confusa e poi via via più chiara, della generale mutua dipendenza dei fenomeni economici. In Pareto questa ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] che va dal 1503 al 1572 (anni della nascita e della morte del papa). La figura del pontefice fa da filo conduttore nelle intricate vicende politiche e religiose dell'epoca: la sua personalità ècostruita attraverso una serie di episodi edificanti, che ...
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Goya, Francisco
Eugenia Querci
Interprete del suo tempo e anticipatore della modernità
Uomo colto e artista originale, Francisco Goya ha anticipato con le sue opere e il suo stile molte tendenze dell'arte [...] (1799): scene di brutalità, figure oscene, sgradevoli o grottesche, animali, maschere, formano immagini di fantasia il cui filo conduttore sono i vizi e la meschinità dell'uomo.
In pittura crea alcuni capolavori come la Maja desnuda, un dipinto ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] elettrico prodotto dalle cariche esterne risulta nulla nell'interno della gabbia.
Pozzo di Faraday (o di Beccaria-Faraday). - Conduttore cavo c (fig. 2) nel cui interno s'introduce un corpo elettrizzato allo scopo di misurarne la carica elettrica ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] interpretative sono state applicate al testo letterario. Il carattere ibrido della teoria psicoanalitica offre un filo conduttore per riconoscere lo stile delle diverse analisi. Schematicamente, si possono distinguere due atteggiamenti: il primo ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] che averle osservate da una posizione privilegiata abbia fatto maturare in lui la convinzione che costituì il filo conduttore dei suoi interventi di politica scientifica nel dopoguerra: la necessità di attrezzarsi con istituzioni di respiro nazionale ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] irifine dal suo profondo amore per tutte le memorie ambrosiane. Quest'ultimo, aspetto, come si vedrà, costituisce il filo conduttore di tutta l'attività del Corbo.
I suoi strettissimi rapporti con uomini e ambienti della riforma sono messi in luce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] civile. Saggi di teoria e ricerca politica (1971), intermedio tra i tre filoni, può essere considerato il filo conduttore o il dato evolutivo della scienza politica così come incarnata, appassionatamente, da Farneti (come risulta, per es., dall ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] e 19 recensioni: una produzione vastissima, impegnata nei campi culturali più diversi. Tuttavia è possibile individuare un filo conduttore, capace di collegare questa sua multiforme attività. Anzitutto il B. fu un insigne dantista: nei suoi numerosi ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] , nelle aggiunte del C., una dura polemica contro il cattolicesimo della Controriforma", nota il Venturi, e se il filo conduttore del suo pensiero corre sulla netta distinzione tra religione e ragione, l'accento batte con particolare insistenza sulle ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...