CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] appaiono anacronistici i suoi lavori di elettromagnetismo, fondati sulla riesumazione di una vecchia teoria secondo la quale un conduttore percorso da corrente si magnetizza.
Opere - Tra le quasi duecento pubblicazioni elencate da O. Murani si citano ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e marxismo con Rosselli e tra liberalismo e socialismo con Riccardo Bauer -, sono tutti legati da uno stesso filo conduttore, che via via si arricchisce di motivi e argomenti. L'ossatura teorica nasce indubbiamente vecchia e gli elementi di ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] comunale di Torino, e inoltre presidente del Consiglio provinciale di Cuneo e delle Opere pie S. Paolo.
Il filo conduttore di tutta la sua carriera fu del resto costituito dalla predilezione per le riforme degli ordinamenti territoriali. Dalla fine ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] egli fu attento al suo lascito materiale. La «disposizione di miei beni» di Paternò ebbe, infatti, come filo conduttore la divisione fra quanto egli ritenne giusto lasciare all’erede, quanto destinò alla moglie, che continuava a considerare tale ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] e ferrovie, la diffusione dell'istruzione agraria, l'allungamento dei contratti di affittanza, la modifica in favore del conduttore dei patti colonici nella zona dell'alta Lombardia, lo sviluppo dello spirito d'associazione, l'incremento della carità ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] autonomia contro quella che era la più pericolosa e pressante minaccia - la politica espansionistica dei Visconti - furono il filo conduttore di tutta l'azione politica espressa dal F. fino al termine della sua vita. D'altra parte egli era banchiere ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] che non quella di storico. E in effetti le due opere più note del D., legate fra loro dallo stesso filo conduttore, la Relatione... del Piemonte e la Corona reale, sono nettamente influenzate dalle Relazioni del Botero, come lo stesso D. afferma nell ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] . non mancò di intervenire con discorsi al Senato, con lettere e con memorie su questi argomenti: ancora una volta elemento conduttore e caratterizzante era il confronto tra il presente e il passato.
Un confronto che non celava il rimpianto per tempi ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] alla analisi dei problemi pratici, non adusati alla sintesi e al giudizio generale richiesti dalla politica". L'unico filo conduttore delle loro scelte, l'unica ambizione che ebbe a sorreggerli in tanti anni di assorbenti e oscure fatiche, fu ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] anni precedenti. Nella raccolta di saggi Italia religiosa (Bari 1952) Pettazzoni riconosce nel fattore religioso un filo conduttore essenziale per la comprensione delle vicende della storia patria (dilatata fino alla preistoria) usando, quale chiave ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...