velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] N è il numero di elettroni di conduzione per unità di volume, e il valore assoluto della loro carica e S la sezione del conduttore.
La v. di traslazione è in un moto rigido il componente τ(t) della v. nella direzione dell’asse di Mozzi, variabile in ...
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VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] di riduzione (β 〈 1) per tener conto che la sezione resistente non è omogenea ma costituita da trefoli di filo d'acciaio.
Il conduttore dell'attraversamento dello Stretto di Messina ha un diametro D = 0,0268 m; per il pilota è D = 0.0103 m. Posto: g ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] il cui valore quadratrico medio vale
essendo k la costante di Boltzmann, T la temperatura termodinamica, R la resistenza del conduttore considerato, h la costante di Planck, f la frequenza, B la larghezza della banda di frequenze in cui si immagina ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] 'ordine di pochi K, in presenza di campi magnetici di intensità dell'ordine delle decine di tesla, e utilizzando un conduttore nella forma di una lamina estremamente sottile, K. von Klitzing nel 1980 osservò un nuovo fenomeno denominato effetto Hall ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] i loro fulmini potessero essere attratti dalle aste. Secondo Wilson, se una nube fosse stata così carica da colpire anche il conduttore sferico, l'asta da lui proposta avrebbe funzionato altrettanto bene di una alta e a punta per condurre a terra l ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] Sappiamo che questa protezione serve a non farci prendere la scossa, cioè a isolarci dalla corrente. Infatti esistono solidi, detti conduttori, che trasportano la corrente, i metalli, e solidi che non la fanno passare, come il legno e la plastica che ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] m. efficace nella trattazione del moto di un corpo in un fluido, o dei moti degli elettroni in un solido conduttore. Nel caso specifico degli elettroni di conduzione nei metalli e nei semiconduttori, la trattazione quantistica del fenomeno porta alla ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] 5 raggi lunari, circondato da una zona di penombra.
Per quanto concerne i pianeti, questi costituiscono un ostacolo conduttore elettrico: alcuni sono provvisti di campo magnetico dipolare proprio (Mercurio, Terra, Giove, Saturno, Urano), altri invece ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] dei telegrafisti e dei radiotelegrafisti. Nel caso di una linea monofilare (l'altro conduttore della linea è la terra), la si schematizza in un filo conduttore uniforme indefinito, avente, a unità di lunghezza, resistenza R, induttanza L, capacità C ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] 2, XXII (1865), pp. LXXX-LXXXIV; Nuova bussola reometrica, ibid., s. 2, XXVI (1871), pp. 283-289; Sull'allungamento dei conduttori filiformi attraversati dalla corrente elettrica, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XIV (1878-79), pp. 349-373 ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...