Ruhmkorff Heinrich Daniel
Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 Heinrich Daniel [STF] (Hannover 1803 - Parigi 1877) Inventore e industriale elettrotecnico a Parigi (dal 1825). ◆ [STF] [EMG] Rocchetto di R., o rocchetto [...] nucleo cilindrico di fili di ferro isolati tra loro, sul quale sono due avvolgimenti, uno (primario) di poche spire di conduttore di relativ. grande sezione, e l'altro (secondario), avvolto sul precedente e ben isolato da esso, di moltissime spire di ...
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caduta
caduta [Der. del part. pass. caduto di cadere, lat. cadere] [LSF] Oltre che nel signif. proprio dell'atto del cadere, anche il cadere di valore, cioè diminuzione. ◆ [EMG] C. anodica e catodica: [...] da corrente, procedendo nel verso di quest'ultima; è pari al prodotto dell'intensità della corrente per l'impedenza del conduttore; se l'impedenza si riduce alla sola resistenza, si parla di c. (di tensione) resistiva, od ohmica. ◆ [MCC] C. dei ...
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trifase
trifase [agg. (pl. invar., raro -i) Comp. di tri- e fase] [FTC] [EMG] Qualifica di un sistema di produzione, distribuzione e utilizzazione di energia di correnti elettriche alternate (sistema [...] piccola utenza, al valore di 127 V, tale tensione, detta tensione concatenata o triangolare del sistema, è di 220 V) oppure tra un conduttore di fase e il filo neutro; la tensione è allora pari ad A, cioè 127 V, com'era nel passato in Italia per gli ...
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effetto Peltier
Giuseppe La Rocca
Effetto termoelettrico consistente nel rilascio o nell’assorbimento di calore Q alla giunzione tra due materiali (metalli o semiconduttori drogati) differenti, a e [...] Pα e Pβ dei due materiali. Il coefficiente di Peltier misura la quantità di calore trasportato per unità di carica in un conduttore. L’effetto Peltier è comunemente utilizzato per la realizzazione di pompe di calore termoelettriche.
→ Semiconduttori ...
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conducibilità Proprietà dei corpi di trasmettere il calore ( c. termica) o l’elettricità ( c. elettrica) e coefficiente che misura questa proprietà. Per quest’ultimo si usa spesso, in modo del tutto equivalente, [...] causa della diminuita probabilità degli urti tra fononi e tra elettroni e fononi; isolanti come il diamante divengono ottimi conduttori di calore a temperature attorno ai 100 K), per poi diminuire nuovamente a temperature che si avvicinano allo zero ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] al cessare dell’illuminazione ma non scompariva se, permanendo l’illuminazione, tra gli elettrodi veniva inserito un conduttore: tale tensione derivava cioè da una forza elettromotrice. Nel 1876 un fenomeno del genere fu riscontrato nel selenio ...
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shunt
shunt 〈sŠènt〉 [s.ingl. Der. di to shunt "deviare"] [EMG] Qualifica o denomin. di conduttori, in partic. resistori, messi in parallelo a un componente circuitale, un tratto di circuito, un dispositivo [...] S. coassiale: s. realizzato, a scopo di misurazione, con un cilindro cavo di materiale ad alta resistività intorno a un conduttore di misurazione, lo stesso che derivatore coassiale: v. isolamenti ad alta tensione: III 331 f. ◆ [FTC] [EMG] Macchina s ...
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migrazione
migrazióne [Der. del lat. migratio -onis, dal part. pass. migratus di migrare "muoversi dalla propria sede"] [LSF] Il movimento d'insieme di particelle per effetto di un campo di forza, del [...] dovuto a un campo elettrico, di ioni positivi nel verso del campo e di ioni negativi ed elettroni nel verso opposto presenti in un conduttore aeriforme (per es., un gas ionizzato), liquido (per es., una soluzione elettrolitica) o solido (allora, nei ...
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elettrostatico
elettrostàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrostatica "che riguarda l'elettrostatica oppure che si serve di campi elettrostatici"] [FSN] Acceleratori e.: quelli nei quali le particelle [...] EMG] Generatori e.: v. oltre: Macchine elettrostatiche. ◆ [EMG] Induzione e.: (a) il fenomeno per cui la superficie di un conduttore inizialmente scarico esposto a un campo e. presenta una densità locale di carica non nulla, pur mantenendosi nulla la ...
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cavita
cavità [Der. del lat. cavitas -atis, da cavus "cavo"] [LSF] Oltre che in signif. propri, per es. c. ottica e c. risonante (v. oltre) il termine è usato, come equivalente dell'ingl. hole, per indicare [...] di specchi che realizza il risonatore ottico aperto di un laser. ◆ [EMG] C. risonante, o risonatore a c.: conduttore cavo, riempito di un dielettrico (spesso, semplic. aria), nel quale, per opportuna eccitazione, si eccita un campo elettromagnetico ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...