elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] altro non solo per contatto diretto, ma anche connettendo i due corpi con fili o sbarre di certe sostanze dette conduttori (per es., metalli), mentre con altre sostanze, dette dielettrici o isolanti (per es., ambra, cera), il fenomeno non accadeva ...
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intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] dq/dt, t essendo il tempo, e altro non è che il flusso della densità della corrente di conduzione attraverso la sezione del conduttore. Dato un circuito percorso da corrente, l’i. ora definita ha lo stesso valore in ogni sezione del circuito, cioè è ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] dal volume. ◆ [EMG] P. elettrostatica: è la p., sempre diretta verso l'esterno, esistente alla superficie di un conduttore elettricamente carico, dovuta alle forze che su un elemento di carica areica si esercitano da parte degli elementi circostanti ...
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sonda
sónda [Der. del fr. sonde, da sonder "sondare, esplorare in profondità"] [LSF] Nome di vari dispositivi, apparecchi o impianti per esplorazioni del sottosuolo e delle profondità marine, prospezioni [...] un utensile cilindrico con bordo munito di scalpelli. ◆ [EMG] S. di potenziale, o equalizzatore di potenziale, elettrico: conduttore che, mediante vari artifici (a sgocciolamento, a combustione, radioattive, a induzione), si porta al potenziale di un ...
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Hall Edwin Herbert
Hall 〈hòll〉 Edwin Herbert [STF] (Gorham, Maine, 1855 - Cambridge, Massachusetts, 1938) Prof. di fisica nell'univ. Harvard di Cambridge, Massachusetts (1921). ◆ [FPL] Campo elettromotore, [...] 138 c. ◆ [EMG] Effetto H.: l'insorgere di un campo elettromotore (campo elettromotore, o elettrico, di H.) in un conduttore percorso da corrente, trasversalmente a questa e a un campo magnetico ortogonale alla corrente: v. Hall, effetto classico e ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] Teoria delle l. di trasmissione
Il caso più semplice (fig. 1A) di l. di trasmissione è costituito da un conduttore metallico posto parallelamente al terreno, che collega fra loro un trasmettitore e un ricevitore. Il primo è generalmente costituito da ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] induzione del c. magnetico o induzione magnetica, B, pari al prodotto di μ per H, la forza (azione elettrodinamica) che il c. esercita su un conduttore percorso da corrente vale F=ʃVj×B dV, essendo j la densità di corrente e V il volume occupato dal ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] . il punto N di connessione dei singoli circuiti monofase a, b, c; tale punto può restare isolato o può essere il terminale di un conduttore n (filo n. o anche neutro), il quale è percorso da una corrente in pari alla somma delle correnti ia, ib e ic ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...]
P. elettrico Zona più o meno piccola di un corpo in cui sono concentrate cariche elettriche di dato segno; o il conduttore da cui escono o entrano cariche elettriche: p. positivo, p. negativo, rispettivamente quello a potenziale più alto, più basso ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] L.) dalla seconda legge di L. (v. oltre), dalla quale si ottiene, per integrazione vettoriale, l'azione sull'intero conduttore o circuito. ◆ [ANM] Integrale di L.: è l'integrale che definisce la trasformazione di L.: v. trasformazione integrale: VI ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...