Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] e Padova. L'atteggiamento di Verona
Sulla base delle constatazioni svolte nel paragrafo precedente, non sorprende che un filo conduttore della politica veneziana verso l'entroterra sia, all'inizio del secolo, l'antagonismo con il comune di Padova ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] la sicurezza nelle strade e nelle case, mentre il dissenso si manifesta sovente in forme violente e criminali.
Il filo conduttore della trasformazione dello Stato nel Novecento passa altrove, e lo si trova nell'evoluzione della società civile - e ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] L'ideale del governo misto, nato in Grecia e rilanciato in Italia dalla cultura politica rinascimentale, è il filo conduttore della storia costituzionale inglese dalla fine del Cinquecento a metà del Settecento. A formare la volontà del Parlamento c ...
Leggi Tutto
. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] incolte si conclude un contratto di tre anni. Per la piantagione d'un orto il contratto dura quattro anni. Se il conduttore non lo abbia ridotto ad orto, deve consegnarlo alla fine del quarto anno al proprietario, zappato ed erpicato, pagando anche ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] agricoltore" e "vero filosofo". E quanta sicurezza d'"avanzamenti" se s'impone la figura del proprietario conduttore, imprenditore agricolo, se la contadinanza presta orecchie ricettive all'insegnamento dell'"accademia agraria" - ne basterebbe una ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in quel crescente adeguamento dell'Italia politica all'Italia della cultura, che sono il fatto centrale e il filo conduttore della storia italiana; più importante fu che Genova poté conservarsi in relativa indipendenza e avere l'appoggio, diplomatico ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] con varia fortuna, anche Brandeburgo-Prussia, Baviera, Sassonia; onde la difficoltà, ora anche maggiore, di trovare un filo conduttore nella storia di Germania, in quanto storia della nazione tedesca.
Soccorrendo il senno del poi, potrebbe essere la ...
Leggi Tutto
conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...