calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] entrambi con spiccate caratteristiche non metalliche. Il selenio è un semiconduttore, mentre il tellurio è un modesto conduttore di elettricità. In virtù della loro configurazione elettronica esterna (s2p4) in molti composti questi elementi tendono a ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] su tutta la superficie del tino. Se invece si facessero strati di forte spessore, dato che lo zolfo è cattivo conduttore del calore, rimarrebbero per molto tempo delle sacche di zolfo liquido che si aprirebbero, con possibilità di pericolo per gli ...
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materia, struttura della
Paolo Calvani
Atomi e molecole visti da vicino
I cambiamenti di stato dell’acqua, il sorprendente numero di molecole d’aria contenute in un palloncino di gomma, le caratteristiche [...] Sappiamo che questa protezione serve a non farci prendere la scossa, cioè a isolarci dalla corrente. Infatti esistono solidi, detti conduttori, che trasportano la corrente, i metalli, e solidi che non la fanno passare, come il legno e la plastica che ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] di materia (per es., m. elettrica e m. magnetica: v. oltre). ◆ [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, il termine indica il corpo conduttore esteso il cui potenziale è assunto come potenziale nullo o di riferimento e che in genere è la struttura metallica ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forza di trazione. (b) L'insieme delle forze di contatto interne, con cui interagiscono le [...] 36 kV, compreso tra 36 e 3.6 kV, minore di 3.6 kV. ◆ [EMG] Caduta di t.: la diminuzione del potenziale elettrico che si ha ai capi di un conduttore percorso da corrente, pari al prodotto dell'intensità della corrente per la resistenza elettrica del ...
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Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] , la fluellite ecc. La preparazione del f. è basata sull’elettrolisi dell’acido fluoridrico liquido, anidro, reso elettricamente conduttore dalla presenza di fluoruro potassico. Le celle nelle quali si opera, per lo più a temperature tra 100 e 120 ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] pubblicato il lavoro di G. Mendel, che, con una metodologia in grande anticipo sui tempi, individuava il filo conduttore per decifrare il confuso intrico dell'eredità biologica. Tutte le premesse necessarie erano quindi state poste per poter giungere ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] punti considerati, sia alla lunghezza d'onda associata alla corrente: v. antenna: I 166 d. ◆ [STF] [ELT] D. hertziano: conduttore lineare caricato alle estremità con la capacità di due sfere metalliche e alimentato al centro, realizzante un circuito ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] di p. si valuta intorno a 215 t l’anno.
Il p. ha densità 12,02 g/cm3, fonde a 1554 °C, è buon conduttore del calore e dell’elettricità; è attaccato dal cloro e dal bromo a temperatura ambiente, si ossida debolmente all’aria a temperature inferiori a ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] ritenere uniforme in essa la corrente; se quest'ultima è stazionaria, tale definizione può essere formulata in termini finiti: per es., in un conduttore omogeneo è il rapporto fra l'intensità della corrente e l'area della sezione trasversa del ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...