FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] italiane all'Esposizione mondiale di New York. Lo stesso anno ottenne un notevole successo con il valzer Incantesimo, tema conduttore del film omonimo, di cui aveva curato il commento musicale; nel medesimo periodo ne pubblicò anche una versione ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] maggio 1926, sono nel Fondo Arturo Loria), che contiene numerose e significative riflessioni sull'arte e sulla scrittura.
Filo conduttore di questo carteggio, insieme con il tema amoroso più o meno esplicito, è quello dell'autocoscienza poetica e del ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] . Il primo scritto che rivela questo interesse, Alcuni concetti sui miglioramenti fondiari in genere e in particolare di quelli del conduttore, pubblicato a Torino, risale al 1916, anche se solo nel 1921 il F. pubblicò a Roma la prima organica ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] si aggiungono altri mali: l'alcolismo e la "mettadia", una forma di conduzione dei fondi molto sfavorevole per il conduttore su cui gravano le spese per sementi, decime, onoranze, regalie ed opere servili non retribuite. Quindi egli formula una ...
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MANDRUZZATO, Salvatore
Luciano Bonuzzi
Nato a Treviso il 13 dic. 1758 da Francesco e da Andrianna Signoretti, negozianti, dopo essere rimasto orfano all'età di due anni fu affidato alle cure di uno [...] comunque, un costante rapporto con l'ambiente termale, ove si trasferiva regolarmente durante l'estate: proprietario e conduttore degli stabilimenti, ne esercitò le funzioni di ispettore fino al 1817 quando fu nominato imperial regio ispettore delle ...
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CARAVELLI, Vito
Ugo Baldini
Nacque a Montepeloso, oggi Irsina (Matera), nel 1724. Ancora giovane, divenne sacerdote e si dedicò allo studio e poi all'insegnamento della matematica; l'interesse di ricerca [...] , Vincenzo Porto, per giungere ad uno scritto sul parafulmine, tra i primi apparsi in Italia sull'argomento (Memoria pel conduttore elettrico che si pensa di mettere sulla cupola del tesoro di S. Gennaro, Napoli 1786), ed al Trattato d'astronomia ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Caprioli. Per il resto dovette cercare lavoro nelle nascenti televisioni private come Tele Alto Milanese e Antenna Tre, dove fu conduttore e ospite di vari show, a volte a fianco della nuova compagna Patrizia Caselli, di trentasei anni più giovane di ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] 'applicazione di innovazioni e traduce in una ampia serie di scritti la sua attività di studioso e di esperto conduttore di fondi. Collaboratore sin dal 1771 del Giornale d'Italia spettante alla scienza naturale,e principalmente all'agricoltura, alle ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] ed edificazioni negli ascoltatori (era amicissimo del grande predicatore lucchese, don Alessandro Santini), nonché ottimo conduttore di esercizi spirituali (si ricordano episodi in cui meditando sul giudizio universale faceva piangere i giovinetti ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] a Borso, denunciando una persecuzione di cui si diceva vittima da parte di Bartolomeo d'Orlando, che nel 1469 era conduttore delle valli di Comacchio, il quale non solo pare lo insultasse e minacciasse di denunciarlo al duca per reati che il ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...