CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] , in Annales ESC, X [1955], pp. 513 s.).
Questi e altri studi pubblicati in quegli anni costituirono il filo conduttore di un fortunato libretto, Le avventure della lira (Milano 1950; Bologna 1975), nel quale tracciò un limpido profilo della moneta ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] 1915. In questi - al di là del marcato, e pur contingente, interventismo - è il meridionalismo che fa da filo conduttore delle posizioni del Dorso. All'interesse delle democrazie europee a sconfiggere gli Imperi centrali si aggiungeva, secondo il D ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] all'art. 1958 n. 3 C.c. ai danni ed alle spese per l'inadempienza del contratto da parte del conduttore, in Giurisprudenza e dottrina, 1913; Effetti dell'opposizione del contumace sulle prove esperite nel precedente giudizio contumaciale, in Palazzo ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] furono i rapporti con la città lagunare, via via più stretti durante tutto il suo governo, a costituire il filo conduttore della sua politica estera. Nel 1404 si stabilì che Obizzo e il fratello Pietro ricevessero una condotta e uno stipendio dovendo ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] Archeologia e cultura (Milano-Napoli 1961; 2ª ediz., postuma, Roma 1979) che di nuovo evidenzia nel titolo il filo conduttore e il senso autentico dei vari contributi specialistici.
Il saggio che apre il volume - Archeologia e cultura, appunto - è ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] di bene comune (Milano 1938), La persona nella filosofia del diritto (ibid. 1938) e altri scritti.
Tema conduttore di queste ricerche - sullo sfondo della ripresa dei temi fondamentali del giusnaturalismo di ispirazione personalista e cristiana ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] C. storico dell'età barbarica (in Cinquant'anni di vita intellettuale italiana..., II, p. 139), è anche il filo conduttore dei suoi molteplici studi di storia veneziana che costituiscono senza dubbio l'area di ricerca da lui più costantemente battuta ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] il bon incamminamento della sua casa et haver di questa la direzione et obbidienza e li fratelli suoi haver sotto un così buon conduttore" (lettera del conte: A. Barzizza, I Fantoni... [cat.], 1978, p. 81).
Nel 1682 il parroco di Zone don Belotti gli ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] con piena autorità alla compilazione degli inventari e alla formazione dei bilanci", nonché "rendersi interpreti presso il conduttore delle osservazioni" eventualmente presentate dai contadini circa la conduzione dell'azienda (Fappani, p. 264).
Il G ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] delle nazionalità è considerato l'unico fattore di pace del mondo moderno.
Lo stesso concetto fa da filo conduttore di tutte le altre sue opere e principalmente del Corso di diritto internazionale.Schema esplicativo del diritto internazionale ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...