CASTELFRANCO, Pompeo
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Parigi il 18 nov. 1843 da Luigi, milanese, e da Luigia Bonjard, parigina, in una famiglia stabilitasi a Milano dopo i moti del 1848.
A Milano e in Lombardia [...] La datazione del C. è da considerarsi giusta globalmente, ma da sottoporsi forse a una maggiore articolazione.
Il filo conduttore della sua attività è soprattutto costituito dai villaggi e necropoli lacustri di palafitticoli, dal "popolo dei fondi di ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] ai quattro libri dei Disticha. Nella parte prosaica F. riprende il tema delle virtù, individuando in esse il filo conduttore delle breves sententiae, e lo approfondisce trattando singoli casi. Il discorso è sostenuto da "casi" tratti dal diritto ...
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Beatles
Ernesto Assante
La band che ha rivoluzionato la musica e il comportamento dei giovani
Formato da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, il gruppo musicale inglese dei Beatles [...] lonely hearts club band, un concept album che, presentando una serie di canzoni legate l'una all'altra da un filo conduttore, abbandona la logica dei 'singoli' che fino ad allora aveva dominato il linguaggio musicale pop e il mercato discografico.
L ...
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Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] carnale) di Nichols, nevrotico collezionista d'avventure erotiche su cui incombe il destino di una beffarda impotenza; il frustrato conduttore radiofonico di The king of Marvin gardens (1972; Il re dei giardini di Marvin) di Rafelson; l'anarcoide ...
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FONTANA, Vincenzo Maria
Dario Busolini
Pronipote del celebre architetto e ingegnere Domenico, nacque a Melide (località sul lago di Lugano nel Canton Ticino allora facente parte della diocesi di Como) [...] tratta dei servigi resi alla Chiesa dall'Ordine, dalla sua nascita in poi, è riccamente documentato e ha per filo conduttore la costante lotta dei padri predicatori contro l'eresia nei secoli e dovunque le necessità avessero richiesto la loro opera ...
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CARABELLA, Ezio
Enza Venturini
Nacque a Roma il 3 marzo 1891 da Adolfo e Flavia Moriggi. Allievo di S. Falchi e di R. Storti al conservatorio di S. Cecilia e di V. Ferroni a quello di Milano, si diplomò [...] , fagotto e corno, Preludio,cadenza e finale per flauto e pianoforte; inoltre composizioni per orchestrina con pianoforte conduttore, diversi pezzi per pianoforte, In chordis et organo per organo, ecc. Scrisse le musiche di scena: Fortunello ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] de la lune (I favoriti della luna) di Ioseliani, opera notevole per il suo impatto narrativo, in cui alcuni oggetti divengono il filo conduttore di varie storie. Nel 1986, B. ha lavorato di nuovo con Annaud per Le nom de la rose (Il nome della rosa ...
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CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] fatti per trasmettere simultaneamente due dispacci telegrafici mandati in direzioni opposte,fra due stazioni,comunicanti con un solo filo conduttore,ibid., pp. 1591-99.
Il C. fu socio corrispondente dell'Istituto veneto di scienze lettere ed arti dal ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] di perdita della sicurezza nell’uomo e nell’intellettuale europeo di fronte al tramonto dell’epoca borghese. Il loro motivo conduttore è la figura dell’angelo che è definito «terribile» perché irraggiungibile nella sua perfezione.
Nei Sonetti Rilke ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] film omonimo (2019), che riceve l’Orso d’argento alla Berlinale. In televisione ha introdotto e portato al successo il monologo informativo: conduttore con F. Fazio nel 2011 dei programmi Vieni via con me (2010) e Quello che (non ho) in onda su La7 ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...