Young, Gig
Daniela Angelucci
Nome d'arte di Byron Elsworth Barr, attore cinematografico statunitense, nato a St. Cloud (Minnesota) il 4 novembre 1913 e morto a New York il 19 ottobre 1978. Prevalentemente [...] ‒ denuncia delle spietate leggi dello spettacolo e metafora della lotta per la sopravvivenza ‒ di cui Y. è il cinico conduttore. Dopo essere stato il protagonista della commedia Lovers and other strangers (1970; Amanti ed altri estranei) di Cy Howard ...
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Franzen, Jonathan
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato il 17 agosto 1959 a Western Springs nell'Illinois. Cresciuto a St. Louis, ha frequentato lo Swarthmore College presso il quale ha conseguito [...] lo scrittore, il lettore e la cultura di massa, 2003) è invece una raccolta di saggi il cui filo conduttore è ancora il deteriorarsi dei valori nella società civile americana che genera una pervasiva e ineluttabile solitudine. La letteratura diventa ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] il bon incamminamento della sua casa et haver di questa la direzione et obbidienza e li fratelli suoi haver sotto un così buon conduttore" (lettera del conte: A. Barzizza, I Fantoni... [cat.], 1978, p. 81).
Nel 1682 il parroco di Zone don Belotti gli ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] con piena autorità alla compilazione degli inventari e alla formazione dei bilanci", nonché "rendersi interpreti presso il conduttore delle osservazioni" eventualmente presentate dai contadini circa la conduzione dell'azienda (Fappani, p. 264).
Il G ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] delle nazionalità è considerato l'unico fattore di pace del mondo moderno.
Lo stesso concetto fa da filo conduttore di tutte le altre sue opere e principalmente del Corso di diritto internazionale.Schema esplicativo del diritto internazionale ...
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Rapée, Ernö
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 4 giugno 1891 e morto a New York il 26 giugno 1945. Come altri compositori della [...] , il cui commento musicale, scritto in collaborazione con Carli Densmore Elinor e Reginald H. Bassett, aveva come tema conduttore Charmaine, canzone composta quattordici anni prima in Ungheria e premiata da un grande successo negli Stati Uniti, tanto ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] 16, co. 1, Cost.).
R. di caccia
Diritto esclusivo di cacciare in un determinato territorio concesso al proprietario o al conduttore del fondo, ad associazioni e altri enti, e alle persone da questi designate o che ne fanno parte, spesso connesso con ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] italiane all'Esposizione mondiale di New York. Lo stesso anno ottenne un notevole successo con il valzer Incantesimo, tema conduttore del film omonimo, di cui aveva curato il commento musicale; nel medesimo periodo ne pubblicò anche una versione ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] maggio 1926, sono nel Fondo Arturo Loria), che contiene numerose e significative riflessioni sull'arte e sulla scrittura.
Filo conduttore di questo carteggio, insieme con il tema amoroso più o meno esplicito, è quello dell'autocoscienza poetica e del ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] . Il primo scritto che rivela questo interesse, Alcuni concetti sui miglioramenti fondiari in genere e in particolare di quelli del conduttore, pubblicato a Torino, risale al 1916, anche se solo nel 1921 il F. pubblicò a Roma la prima organica ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...