Huyghe, Pierre
Giovanna Mencarelli
Artista francese, nato a Parigi l'11 settembre 1962. Ancora ragazzo, prima di avvicinarsi all'arte, H. ha frequentato ambienti culturali alternativi, vicini ai movimenti [...] propria voce.
L'analisi del linguaggio cinematografico nelle sue valenze tecniche e simboliche costituisce un altro filo conduttore della ricerca di H., che ha realizzato opere ispirate a film famosi, quasi sempre interpretate da attori dilettanti ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] una famiglia di conti veronesi e cultrice di poesia religiosa. Da lei ebbe due figli: Maria e Giuseppe.
Filo conduttore della vita di Paganuzzi fu l’impegno all’interno del laicato cattolico sotto le insegne dell’intransigentismo, contro la politica ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] sua nunziatura il C. non avvertì questo lavoro che si svolse proprio sotto i suoi occhi, ma colse il filo conduttore della politica veneta che tendeva ad affermare, in maniera sempre più intransigente, l'autorità civile nei riguardi dei tradizionali ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] a esercitare le funzioni di depositario generale fino alla fine dell'anno seguente. Fu poi depositario della Camera Urbis e conduttore della gabella dello Studio in due periodi successivi: una prima volta nel 1482 e forse per parte della prima metà ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] (una vedova, due bambini e un asino) e aspra bellezza dei paesaggi. Già si svelava uno dei temi che avrebbero fatto da filo conduttore a tutte le sue prime opere: l'amore degli uomini per la terra e per le proprie radici, intese come fonti di vita ...
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Eaubonne, Jean d' (propr. D'Eaubonne, Jean Adrien)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico francese, nato a Talence (Gironda) l'8 marzo 1903 e morto a Boulogne-Billancourt il 30 luglio 1971. [...] un grande palazzo barocco ‒ dichiaratamente finto ‒, fino al palcoscenico di un teatrino, a una giostra. È l'uomo stesso, conduttore della giostra e del destino dei personaggi, a commentare, in un certo senso, la scenografia, ponendo l'interrogativo ...
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Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] in Vaš syn i brat (1966; Vostro figlio e fratello), in tre episodi in cui il regista, seguendo come filo conduttore il rapporto tra genitori e figli, getta lo sguardo, ora sarcastico, ora nostalgico, sull'antagonismo tra città e campagna, passando ...
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D'ESPOSITO, Giosuè
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Nacque a Sorrento (Napoli) il 30 luglio 1878 da Antonino e Luisa Maria Pontecorvo, appartenenti ad una modestissima famiglia agricola. Studiò e si diplomò nel 1896 macchinista [...] il nome di "terza rotaia". Essa è una linea elettrica di contatto, per trasportare l'energia elettrica lungo il percorso dei binari, costituita da un conduttore che ha il profilo di una normale rotaia; le due rotaie di guida dei rotabili fungono come ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] quale, al contrario di molti suoi colleghi, C. fu subito attratto ‒ come Le avventure di Pinocchio (1972), il cui motivo conduttore sarebbe rimasto nella mente di molti bambini degli anni Settanta, e La Storia (1986). A suo agio anche con registi ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] , in Annales ESC, X [1955], pp. 513 s.).
Questi e altri studi pubblicati in quegli anni costituirono il filo conduttore di un fortunato libretto, Le avventure della lira (Milano 1950; Bologna 1975), nel quale tracciò un limpido profilo della moneta ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...