Stagno, Tito. – Giornalista e telecronista italiano (Cagliari 1930 - Roma 2022). Cronista tra i più celebri della storia della televisione italiana, entrato in RAI nel 1949 come documentarista e radiocronista, [...] dei presidenti della Repubblica A. Segni e G. Saragat. Capo della redazione sportiva del TG1 dal 1976 al 1994, curatore e conduttore de La Domenica Sportiva, in anni più recenti ha collaborato con i quotidiani L'Eco di Bergamo e la Gazzetta di Parma ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] spettacolo, ancora concepito secondo i canoni tradizionali nel succedersi di sketches e numeri coreografici legati da un filo conduttore, ma già proiettato verso la modernità per l'inusuale contenuto di satira politica, avevano contribuito anche De ...
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Cantante italiano (n. Monghidoro, Bologna, 1944). Fin dai primi anni della sua precoce carriera (Andavo a cento all'ora è del 1962) mise a frutto efficacemente, oltre alle doti vocali, anche la propria [...] 'ultimo tango (1996), L'amore ci cambia la vita (2002) e Grazie a tutti (2007). Ha svolto anche attività come conduttore e attore cinematografico e televisivo. Nel 2006 ha pubblicato Diario di un ragazzo italiano, autobiografia in cui si svela come ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] l'ebraico. Cercava però una strada sua, e negli anni di liceo, al "Manzoni" di Milano, credette di trovare un "filo conduttore", "un criterio" e "una chiave", nel Breviario di estetica di Benedetto Croce, che l'accese di entusiasmo.
Iscritto nel 1926 ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] complementare.
Nel periodo viennese il B. aveva studiato gli effetti che si producono quando a piccola distanza dal conduttore di scarica si trova un secondo filo formante con una batteria secondaria un circuito indotto. Vi effettuò anche ricerche ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] operava con le arti della pace o della guerra; tutte sottoponendole al predominio di Roma, sicché c'è nell'opera un filo conduttore e un'idea dominante. E la sintesi tra il concetto di storia di Roma e di storia universale, mentre dava a quello ...
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Calabresi, Mario. – Giornalista e scrittore italiano (n. Milano 1970). Ha iniziato l’attività giornalistica nel 1998 come cronista parlamentare presso l’ANSA e nel 1999 è passato nella redazione politica [...] (2019), Quello che non ti dicono (2020) e Una volta sola. Storie di chi ha avuto il coraggio di scegliere (2022). Conduttore su Rai 3 del programma Hotel Patria (2011-12), direttore e cofondatore nel 2020 della Podcast company italiana Chora, tra le ...
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Stilista italiana (Roma 1943 - ivi 2017). Figlia d'arte (la madre D. Soldaini era titolare di una sartoria romana), si è avvicinata in giovane età al mondo della moda. Nel 1965 ha fondato con il marito [...] Fondazione culturale B.-Cigna, che possiede 170 opere di G. Balla, tra cui alcune creazioni di moda. Il filo conduttore della produzione della stilista è rappresentato, oltre che dall'uso del bianco, dall'utilizzo del cachemire nella maglieria, con ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] a commerciare in proprio nella febbre speculativa della Milano napoleonica, Celso fallì sia come negoziante di legname sia come conduttore di due grosse tenute della Bassa: "tutte le sue proprietà non erano che giri e cambiali"; il piccolo merciaio ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] i nervi di moto, ma eccita anche i nervi di senso, perché si sente un sapore acido o alcalino facendo arco con un conduttore bimetallico tra la punta e un'altra parte della lingua; si percepisce inoltre una sensazione luminosa se i capi dell'arco si ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...