CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] C. storico dell'età barbarica (in Cinquant'anni di vita intellettuale italiana..., II, p. 139), è anche il filo conduttore dei suoi molteplici studi di storia veneziana che costituiscono senza dubbio l'area di ricerca da lui più costantemente battuta ...
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TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina
Erika Luciano
TIBILETTI MARCHIONNA, Cesarina. – Nacque a Milano il 17 novembre 1920. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Completati gli studi secondari, si iscrisse [...] di Felix Klein relative all’evoluzione della geometria (1951).
Fu tuttavia la geometria algebrica a costituire il filo conduttore della produzione di Tibiletti. In questo campo le sue ricerche spaziarono dalla teoria delle curve multiple non diramate ...
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RASPONI DEL SALE, Augusta
Tiziana Pironi
RASPONI DEL SALE, Augusta (Gugù). – Nacque a Ravenna il 16 novembre 1864, primogenita e unica figlia del conte Lucio, protagonista del Risorgimento ravennate, [...] esigenze infantili, da rispettare e valorizzare in termini di libertà, creatività, autonomia: il gioco era infatti il filo conduttore dei suoi disegni. Ma fu soprattutto all’infanzia più povera e disagiata che Gugù Rasponi dedicò ogni suo sforzo ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] garibaldina.
La passione politica, espressa in toni concitati e su moduli stilistici di maniera, costituì il filo conduttore delle opere successive: Liriche (Milano 1862), Trilogia americana (Milano 1865) e Poesie edite e inedite (Milano 1871 ...
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FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] il bon incamminamento della sua casa et haver di questa la direzione et obbidienza e li fratelli suoi haver sotto un così buon conduttore" (lettera del conte: A. Barzizza, I Fantoni... [cat.], 1978, p. 81).
Nel 1682 il parroco di Zone don Belotti gli ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] con piena autorità alla compilazione degli inventari e alla formazione dei bilanci", nonché "rendersi interpreti presso il conduttore delle osservazioni" eventualmente presentate dai contadini circa la conduzione dell'azienda (Fappani, p. 264).
Il G ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] contribuire alla liberazione dell’Italia dal fascismo.
Durante l’ultimo anno di guerra fu attivo anche in Italia come conduttore di trasmissioni dagli studi della RAI – sorta nell’ottobre 1944 dalle ceneri dell’EIAR – e come agente di collegamento ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] delle nazionalità è considerato l'unico fattore di pace del mondo moderno.
Lo stesso concetto fa da filo conduttore di tutte le altre sue opere e principalmente del Corso di diritto internazionale.Schema esplicativo del diritto internazionale ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] italiane all'Esposizione mondiale di New York. Lo stesso anno ottenne un notevole successo con il valzer Incantesimo, tema conduttore del film omonimo, di cui aveva curato il commento musicale; nel medesimo periodo ne pubblicò anche una versione ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] maggio 1926, sono nel Fondo Arturo Loria), che contiene numerose e significative riflessioni sull'arte e sulla scrittura.
Filo conduttore di questo carteggio, insieme con il tema amoroso più o meno esplicito, è quello dell'autocoscienza poetica e del ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...