MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] interposta. La buona riuscita dell'esperimento fu garantita da un'altra modifica essenziale introdotta dal M., il "sistema del conduttore verticale". Sia l'oscillatore sia il ricevitore a coherer avevano un polo messo a terra e l'altro connesso a ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] studiò i presupposti politici e istituzionali.
La ricerca sul passato, la scrittura teorica, l'insegnamento divennero il filo conduttore della sua biografia. Dal 1932 al 1935 fu assistente nell'Ateneo di Roma, dal 1935 al 1937 professore incaricato ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] spettacolo, ancora concepito secondo i canoni tradizionali nel succedersi di sketches e numeri coreografici legati da un filo conduttore, ma già proiettato verso la modernità per l'inusuale contenuto di satira politica, avevano contribuito anche De ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] Takiù (ibid. 1930); Cubanita bendita y cubanita maldita (Bologna 1930); I tre tambur, per piccola orchestra con pianoforte conduttore (Milano 1930); Canción de Cuna (Firenze 1933); Billie (ibid. 1933).
Musica da camera: Pastorale, per oboe, fagotto ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] l'ebraico. Cercava però una strada sua, e negli anni di liceo, al "Manzoni" di Milano, credette di trovare un "filo conduttore", "un criterio" e "una chiave", nel Breviario di estetica di Benedetto Croce, che l'accese di entusiasmo.
Iscritto nel 1926 ...
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TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] il «boia delle carceri» o «’o animale», per la crudeltà con cui uccideva le sue vittime, cambiò idea e fece il nome del conduttore. Poi fu la volta di Gianni Melluso, detto «il bello», e di altri pregiudicati. Il numero dei pentiti che fece il nome ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] complementare.
Nel periodo viennese il B. aveva studiato gli effetti che si producono quando a piccola distanza dal conduttore di scarica si trova un secondo filo formante con una batteria secondaria un circuito indotto. Vi effettuò anche ricerche ...
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STRANEO, Paolo Pietro Carlo.
Sandra Linguerri
Nacque il 20 giugno 1874 ad Alessandria da Stefano Lodovico, ingegnere, e Lydia Camossi.
Nel 1896 si laureò in ingegneria presso il Politecnico federale [...] Rendiconti della classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, VII (1898), 1, pp. 197-202 e 310-314; Id., Sulla temperatura di un conduttore lineare bimetallico. Nota I, ibid., s. 5, VII (1898), 1, pp. 346-353; Id., Sulla temperatura di un ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] del pezzo di costume e della ricerca sociologica sulle comunicazioni di massa e una testimonianza di come il conduttore venne a lungo considerato un evento aurorale su cui fondare una mitologia negativa. Le sue apparizioni televisive vennero ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] a commerciare in proprio nella febbre speculativa della Milano napoleonica, Celso fallì sia come negoziante di legname sia come conduttore di due grosse tenute della Bassa: "tutte le sue proprietà non erano che giri e cambiali"; il piccolo merciaio ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...