MARMORI, Giancarlo.
Fiammetta Cirilli
– Nacque a La Spezia il 29 marzo 1926, da Renato e Bianca Maria Arnavas, in una famiglia cittadina abbiente. Laureatosi in filosofia all’Università di Genova con [...] 1969), un’antologia che riuniva articoli comparsi in gran parte nell’Espresso tra il 1966 e il 1968, il cui filo conduttore è costituito dal tema di una femminilità in rivolta contro l’autorità patriarcale e maschile.
Con il romanzo La Venere di ...
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PONTICELLI, Lazzaro
Manuela Martini
PONTICELLI, Lazzaro. – Quintogenito di sei fratelli, nacque il 24 dicembre 1897 a Cordani, un villaggio della frazione di Morfasso nel Comune di Bettola nell’alta [...] métiers divenne direttore generale della Ponticelli Frères nel 1967, dopo essersi fatto le ossa per dieci anni come conduttore di numerosi importanti cantieri, in particolare provenienti da commesse americane.
Dopo la guerra i rapporti con le imprese ...
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PRACANICA, Antonio
Enza Pelleriti
PRACANICA, Antonino. – Nacque a Catania nel 1814 da Giovanni e da Rosaria Raffa, entrambi di origine messinese.
Poco incline agli studi, «amabile, generoso, ardito, [...] Italia 1850), dettata al segretario Giuseppe Monasta, Pracanica definì a sua volta Mieroslawski «improvvido e sinistro conduttore di armate rivoluzionarie» (p. V), attribuendogli numerosi errori di strategia militare compiuti sul campo, a Taormina ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] economico-giuridico, e aveva ritrovato nella sempre imponente mole del materiale erudito un ben distinto filo conduttore, rappresentato dalla corrente di rinnovamento politico e civile della piccola Parma settecentesca, e impersonato dalla figura ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] , Arch. stor. del Comune, Disegni, vol. II, p. 146); senza data è un'analoga relazione, unita a disegni del canale conduttore dell'acqua per il funzionamento delle ruote dei mulini Dora, sempre a Torino (ibid., vol. III, p. 317).
Nel 1779 disegnò la ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] appaiono anacronistici i suoi lavori di elettromagnetismo, fondati sulla riesumazione di una vecchia teoria secondo la quale un conduttore percorso da corrente si magnetizza.
Opere - Tra le quasi duecento pubblicazioni elencate da O. Murani si citano ...
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RUSCA, Loterio (Lotario, Luterio, Lutero, Eleuterio). – Del ramo Rusca di Locarno (conti di Lugano), figlio di Franchino e di Beatrice Casati, fratello minore di Pietro Antonio e Giovanni (avviati già [...] di L. Arcangeli et al., Milano 2015, pp. 198-201; S. Fasoli, Santa Maria delle grazie, un possibile filo conduttore della storia milanese, in Santa Maria delle Grazie, una storia dalla fondazione a metà Cinquecento. Atti del Convegno, Milano... 2014 ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e marxismo con Rosselli e tra liberalismo e socialismo con Riccardo Bauer -, sono tutti legati da uno stesso filo conduttore, che via via si arricchisce di motivi e argomenti. L'ossatura teorica nasce indubbiamente vecchia e gli elementi di ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] inevitabile tra teatro e vita.
Anche il tema della riunificazione delle arti sceniche, che fu uno dei suoi fili conduttori sin dagli esordi, non diventò mai una rivendicazione di principio: era l’esito concreto di un lavoro teatrale concepito ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] ’occhio e Sani da legare, entrambe strutturate in un montaggio disarticolato di scenette e sketches, senza un preciso filo conduttore.
Nella prima, articolata in 21 quadri, si raccontava in maniera anacronistica l’intera storia del mondo, sempre ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...