avviamento
Silvia Pilonato
Il termine identifica il valore peculiare di un’azienda di successo, che non è direttamente identificabile con uno o più specifici elementi che la compongono. Esso si definisce [...] abitativo, si prevede un valore legato all’a. di un’attività: si riconosce il diritto di prelazione per l’acquisto a favore del conduttore dell’immobile o il diritto a una indennità nel caso di cessazione del contratto di locazione non imputabile al ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] induzione del c. magnetico o induzione magnetica, B, pari al prodotto di μ per H, la forza (azione elettrodinamica) che il c. esercita su un conduttore percorso da corrente vale F=ʃVj×B dV, essendo j la densità di corrente e V il volume occupato dal ...
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In fisica, viene detto generalmente f. un corpo allo stato liquido o aeriforme; in tale solido manca l’elasticità di forma propria dello stato solido; pertanto, imponendo al f. una variazione di forma [...] equazione di stato), dalla sua viscosità e dalle sue caratteristiche elettriche e magnetiche nel caso di f. ionizzato o comunque conduttore. Postulando l’assenza di viscosità, e per i liquidi anche di una seppur minima compressibilità, si parla di f ...
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Regista, sceneggiatore e attore italiano (n. Milano 1948). Dopo essere stato sceneggiatore e attore per B. Bozzetto (Allegro non troppo, 1977), ha esordito nel lungometraggio con Ratataplan (1979), in [...] e Cacasenno (1984), Tous les jours dimanche (1995) e Ciao America (2002). Attivo anche come autore, regista e conduttore televisivo, si ricordano le trasmissioni Quo vadiz? (1984), Pista! (1986-87), Fantasy party (1990); i cortometraggi Gag jazz ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] . il punto N di connessione dei singoli circuiti monofase a, b, c; tale punto può restare isolato o può essere il terminale di un conduttore n (filo n. o anche neutro), il quale è percorso da una corrente in pari alla somma delle correnti ia, ib e ic ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...]
P. elettrico Zona più o meno piccola di un corpo in cui sono concentrate cariche elettriche di dato segno; o il conduttore da cui escono o entrano cariche elettriche: p. positivo, p. negativo, rispettivamente quello a potenziale più alto, più basso ...
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Geografia
Voce germanica derivata dal termine warda «posto di guardia» o «luogo di osservazione», di derivazione gotica (o meno probabilmente longobarda), diffuso in Lombardia, nel Veneto e nell’Italia [...] introdurrebbe un errore nella misura del potenziale. La fune (o filo) di g. è una fune metallica tesa al di sopra dei conduttori di una linea elettrica, tra i tralicci di sostegno e ivi messa a terra; ha lo scopo di proteggere la linea da scariche ...
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Si può ritenere perfetto sinonimo il nome asbesto (dal gr. ἄσβεστος "non estinguibile", ossia incombustibile; ted. Asbest; ingl. asbestos), nome che venne preferibilmente usato in Germania, in Russia e [...] nell'Africa Australe, e noto in commercio col nome di amianto azzurro o amianto del Capo).
L'amianto è cattivo conduttore del calore, è fusibile ad altissima temperatura; al fuoco e alla fiamma ordinarî non brucia, né annerisce; resiste bene agli ...
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INDIE ROCK.
Daniela Amenta
– Nascita del genere. L’importanza del web: da Myspace a «Pitchfork». Un fenomeno mondiale. Bibliografia
Nascita del genere. – Genere musicale nato in Gran Bretagna e negli [...] con la Rough Trade, tra le prime etichette indipendenti insieme alla statunitense Alternative Tentacles. John Peel, celebre conduttore di BBC Radio (il più autorevole operatore radiotelevisivo del Regno Unito), definì quel nastro come il punto di ...
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ØSTED (Oersted), Hans Christian
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico danese, nato il 14 agosto 1777 a Rudkjøbing nel Langeland, morto il 9 marzo 1851 a Copenaghen. Studiò a Copenaghen e fu dapprima farmacista. [...] corrente, e che la deviazione è entro certi limiti proporzionale all'intensità della corrente e indipendente dalla sostanza del conduttore. La scoperta fu pubblicata il 21 luglio 1820 e sollevò enorme rumore nel mondo scientifico. Seguirono subito le ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...