ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] Ebbe due fratelli: Ernesto, che, nato nel 1911 e morto all’età di ventuno anni, durante l’adolescenza fu il suo migliore amico e il protagonista di numerosi ritratti; e Vittorio, nato nel 1914. La famiglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] ragione, perfezione e realtà. Ricerca che diventa il tentativo di conciliare il cattolicesimo della Controriforma con la politica e che, attraverso il concetto della ‘ragion di Stato’, delinea scopi e ...
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. Quando due punti di un circuito elettrico, che si trovano a diverso potenziale, vengono collegati mediante un conduttore di resistenza quasi nulla, si dice che essi vengono a trovarsi in corto circuito. [...] li ricopre, ecc., con conseguenze in alcuni casi disastrose.
Per evitare i danni dei corti circuiti s'inseriscono, lungo i conduttori, apparecchi di protezione, detti valvole. Sono formate di solito, almeno nei piccoli impianti, da pezzi di filo di ...
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perforazione
perforazióne [Der. del lat. perforatio -onis "atto ed effetto del perforare", da perforare (→ perforatore)] [EMG] P. dielettrica: il canale elettricamente conduttore (che negli isolanti [...] solidi è di carattere permanente e spesso dà luogo a un vero e proprio foro se l'isolante non è troppo spesso) che s'accompagna alla scarica insorgente in un isolante elettrico quando il campo elettrico ...
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additatore
Federigo Tollemache
. Ricorre una sola volta, in Cv IV VI 16 Per che vedere si può Aristotile essere additatore e conduttore de la gente a questo segno. Il periodo segna la fine di un ragionamento [...] lungo e serrato che mira a dimostrare l'autorità dell'Impero, e, al tempo stesso, quella della filosofia, impersonata in Aristotele. L'ultima parte della dimostrazione si basa sull'asserzione che Aristotele ...
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Di Mare, Franco. – Giornalista e conduttore televisivo italiano (Napoli 1955 - Roma 2024). Giornalista professionista dal 1983, è entrato in Rai nel 1991, dove al TG2 si è occupato di cronaca, ed è stato [...] è stato inviato tra l’altro della guerra in Afghanistan ed in Iraq. Dal 2003 ha iniziato la sua carriera di conduttore televisivo, soprattutto nel programma Unomattina, che ha lasciato nella stagione 2013-14 per la trasmissione pomeridiana La Vita in ...
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Ruffini, Paolo. – Attore, regista e conduttore televisivo italiano (n. Livorno 1978). Nel 1997 ha cominciato a lavorare come animatore turistico e nel 2000 ha conseguito il diploma in regia televisiva [...] con la quale produce eventi e rassegne oltre a dirigere documentari e spettacoli teatrali. Ha iniziato la carriera di conduttore nella rete musicale MTV dal 2002 per quattro anni, fino a raggiungere la popolarità con il programma comico Colorado ...
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assone
Prolungamento del corpo cellulare (soma) di una cellula nervosa, o neurone. Viene anche detto neurite o cilindrasse. Funge da cavo conduttore di collegamento, rivestito di una guaina elettricamente [...] isolante, impiegato per la trasmissione di segnali elettrici tra un neurone e l’altro. L’assone (che può raggiungere lunghezze anche di decine di centimetri) consente lo scambio di informazione tra due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filo conduttore della storia ucraina nel XX secolo è il tentativo di costruire uno Stato [...] indipendente, effettuato per la prima volta, ma senza successo, tra il 1917 e il 1920. L’Ucraina sovietica, frutto indiretto degli sforzi in tal senso, è teatro delle più gravi fra le molte tragedie connesse ...
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Vianello, Andrea. – Giornalista e conduttore televisivo e radiofonico italiano (n. Roma 1961). Dopo la laurea in Lettere conseguita nel 1986 e aver collaborato con vari quotidiani e riviste, nel 1990 ha [...] vinto un concorso per giornalisti ed è entrato in Rai. Ha esordito alla radio come cronista prima sul GR1 e poi al Giornale Radio Unificato per arrivare alla conduzione del programma di approfondimento ...
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conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...