Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] da H.C. Oersted (1820), che in presenza di un conduttore percorso da corrente un ago magnetico devia dalla sua posizione ordinaria di H.R. Hertz sulle onde elettromagnetiche generate da oscillatori elettrici ed ebbero da esse, meno di 20 anni dopo ( ...
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intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] campo magnetico (l’altra è il vettore induzione magnetica).
Intensità di corrente
In un conduttore, è la carica elettrica q che attraversa nell’unità di tempo una sezione del conduttore. Tale grandezza, di solito indicata con i, vale dunque dq/dt, t ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] l’illuminazione, tra gli elettrodi veniva inserito un conduttore: tale tensione derivava cioè da una forza elettromotrice zona n: le coppie elettrone-lacuna vengono così separate dal campo elettrico della barriera. Se la giunzione non fa parte di un ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] per gli elettroni.
In un solido il potenziale elettrico varia nello spazio con periodicità pari alla distanza valenza quella immediatamente sottostante. La possibilità che un solido sia conduttore dipende o dal fatto che la b. di conduzione sia ...
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Punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla qualificazione che accompagna il termine.
Biologia
Estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, [...] Zona più o meno piccola di un corpo in cui sono concentrate cariche elettriche di dato segno; o il conduttore da cui escono o entrano cariche elettriche: p. positivo, p. negativo, rispettivamente quello a potenziale più alto, più basso (nelle ...
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Scarica (detta anche arco elettrico) elettrica accompagnata da una emissione luminosa molto intensa che si manifesta tra le estremità sufficientemente accostate (da qualche mm a pochi cm) di due elettrodi [...] dell’arco risulta che questo è assimilabile a un conduttore non lineare a resistenza differenziale negativa.
Numerose e importanti sono state e in parte sono le applicazioni che dell’arco elettrico si fanno in vari campi della tecnica: quelle che ...
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Dispositivo che permette di collegare per pressione un conduttore a un sostegno o a un altro conduttore; è usato per collegamenti sia permanenti sia temporanei. Deve realizzare una perfetta unione meccanica [...] di connessione che deve essere eseguito. Si hanno: m. d’attacco, che realizzano la connessione fra un conduttore e un apparecchio elettrico; nella versione più comune sono del tipo passante, accettano cioè la connessione sui due lati, e il serraggio ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] tra l'elettrostatica di Faraday e quella di Coulomb e Poisson, per ciò che riguardava il comportamento elettrico di corpi conduttori separati dal vuoto o dall'aria.
Le tesi di Faraday, però, si basavano soprattutto sul comportamento dei ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] che Poisson non sfiorò neppure: per esempio, quale fosse la causa che manteneva il fluido elettrico libero di muoversi all'interno dei corpi conduttori.
Osservazioni simili valgono, sebbene in misura minore, per lo studio sul magnetismo che Poisson ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] ', che non potevano essere elettrizzati per strofinio ma che trasmettevano l'effetto (oggi, 'conduttorielettrici'). Dal punto di vista fenomenologico la distinzione era fuori discussione, ma dal punto di vista concettuale era difficile conciliarla ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...
conduttore
conduttóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conductor -oris, der. di conducĕre «condurre»]. – 1. Chi o che conduce, nel sign. fondamentale del verbo: la giustizia conduttrice del coro delle virtù morali (D. Bartoli). In partic.,...