Forma medievale di discanto, distinta dal mottetto in quanto sillabica e con tenor di libera invenzione (e non desunto dal repertorio liturgico gregoriano); abbastanza omogenea tra le sue varie (da 2 a 4) voci. Di origine religiosa, il c. era inizialmente un canto processionale omofono destinato ad accompagnare il sacerdote all’altare ...
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condotto
condótto [Der. del part. pass. conductus del lat. conducere "condurre, trasportare", comp. di cum "insieme" e ducere "guidare"] [LSF] Canale chiuso adibito al passaggio di fluidi, solidi incoerenti [...] e, estensiv., di energia sotto forma di corrente elettrica, suoni, ecc. ◆ [ELT] C. troposferico: v. radiopropagazione: IV 720 d ...
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conduzione
conduzióne [Der. del lat. conductio -onis, dal part. pass. conductus di conducere "condurre"] [LSF] Il passaggio in un corpo di corrente elettrica (c. elettrica), di calore (c. termica), di [...] suoni (c. acustica, o sonora) e, generic., di una qualche forma di energia. ◆ [EMG] C. elettrica: l'ordinato spostamento medio delle cariche libere presenti in un conduttore sotto l'azione di un campo ...
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SALVACONDOTTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia del diritto. - Il termine di "salvacondotto" (lat., securus conductus, guida, guidagium; fr., conduit, sauvegarde; ted., Geleit, [...] assunto col tempo una più ampia accezione, venendo a comprendere istituti - già esistenti nell'antichità - che nulla avevano del conductus, cioè di guida o scorta. Resta tutt'al più tra essi, come elemento tipico comune, il concetto di protezione e ...
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conduttore
conduttóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. conductor -oris, dal part. pass. conductus di conducere "condurre"] [LSF] In contrapp. a isolante, o coibente o dielettrico, di corpo o sostanza [...] che permette il passaggio di calore, di corrente elettrica, di suoni e, in generale, consente una qualche forma di propagazione di energia. ◆ [FSD] C. a conduzione ionica veloce: lo stesso che c. superionico: ...
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Musicista, operoso a Parigi tra il 1180 e il 1230. Pare che sia succeduto a maestro Léonin quale maestro di cappella a Notre-Dame. È uno dei maggiori esponenti dell'Ars antiqua parigina. Compose organa, [...] conductus, ecc., in uno stile che già presenta i caratteri del contrappunto propriamente detto. ...
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Nei secoli XII-XIII era una specie distinta di discanto (v.), e consisteva in una coda a note brevi eseguite dalla voce più acuta mentre il canto fermo (v.), teneva, senza precisa durata, l'ultima nota [...] nell'organum o nel conductus (v.). Qualche lontana eco di tali appendici cadenzali sull'accordo finale rimane nelle musiche dei polifonisti fiamminghi, e talvolta persino nel Palestrina. Per il suo carattere quasi d'improvvisazione di bravura, la ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] le strade e i ponti e a garantire a coloro che vi transitavano, e da cui percepivano il pedaggio, pace, sicurezza e conductus in tutto il loro distretto (M.G.H., Constitutiones, 1896, II, nr. 196, cap. 7: "Receptores vero teloneorum tam in terris ...
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Domenicoda Corella
Pier Giorgio Ricci
Figlio (1403-1483) di Giovanni, casentinese, entrò nell'ordine dei Predicatori; fu priore del convento di S. Maria Novella, a Firenze (1436); provinciale della [...] 'anno accademico 1469-70: " Magister Dominicus Iohannis, Ordinis fratrum Praedicatorum, fuit die XXI mensis octobris 1469 conductus et electus per Officiales Studii fiorentini ad legendum publice in civitate Florentiae... et tempore debito incepit ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine ars antiqua indica il primo stadio dell’evoluzione della musica vocale [...] Succentor (?-1238) – il quale, optimus discantor, ha composto nuove e migliori clausulae , organa a quattro e a tre voci, e conductus a tre, a due e a una voce.
A confermare la testimonianza dell’Anonimo IV ci giungono tre manoscritti del secolo ...
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condotto2
condótto2 s. m. [lat. condŭctum, der. di conducĕre «condurre», part. pass. conductus]. – 1. a. Con sign. generico, qualsiasi canale chiuso adibito al passaggio di fluidi o di solidi incoerenti: il c. del lavandino, del cesso (in...
conduttanza
s. f. [der. del lat. conductus, part. pass. di conducĕre «condurre»]. – 1. In elettrologia, grandezza definita come l’inverso della resistenza. C. specifica, lo stesso che conduttività. C. mutua (o transconduttanza) di un tubo...