AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] culti più antichi (ae. Vestae, Larum, Saturni), legati ad eventi memorabili della storia romana per voti fatti da condottieri sul campo di battaglia (ae. Iovis Statoris, Castoris, Apollinis in Palatio) o come pegno solenne della concordia raggiunta ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] città classica. La cittadella sopravvisse sotto i Bizantini (fino al 1304), sotto il regno di Sarukhan (fino al 1390) e i condottieri ottomani fino al XV secolo. Una comunità ebraica è esistita a partire dal V sec. a. C. Una delle Sette Chiese dell ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] né si hanno buoni motivi per non credergli) - con l'uccisione di Carlo di Borbone e il ferimento del principe d'Orange, condottieri degli assedianti (pp. 71 ss.). Dopo il Sacco (5 giugno 1527), come la maggior parte degli artisti lasciò Roma.
Tra due ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] agli anni Settanta (Skerl Del Conte).
Il codice è ornato da illustrazioni a monocromo che raffigurano trionfi e fatti di condottieri antichi, ispirate a un ciclo di affreschi un tempo nel palazzo dei da Carrara, signori di Padova, riconosciuto a J ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] al Barocco. Soprattutto emerge la qualità di molti suoi ritratti, per una fervida realizzazione plastica. Dogi, magistrati, condottieri della Serenissima vivono in quei ritratti, la cui classica imponenza si anima di veneto colore.
Bibl.: G. Vasari ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] stesso periodo è una delle basiliche cristiane. Nel 634 P. s'arrese alle truppe di Khaled ibn al-Walid, uno dei condottieri del primo califfo, Abu Bakhr. Il tempio di Bēl venne trasformato in cittadella nell'epoca dei Selgiuchidi (1132-33). La cella ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] già fatto ritorno a Firenze, dove gli furono commissionati, insieme con Giuliano d'Arrigo, i disegni per i monumenti dei condottieri Giovanni Acuto e Piero Farnese, da collocare nella navata sinistra del duomo fiorentino, ma mai realizzati, e forse ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] oggi custodite nella citata chiesa di Lovere, e proseguì la decorazione di palazzo Borgondio con una serie di ritratti di condottieri, alcuni dei quali si ammirano alla Fondazione Ugo Da Como di Lonato (Brescia), come ad esempio il presunto ritratto ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] conservava ormai il controllo di un territorio molto ridotto. Fu in queste circostanze che i Buwahidi, gruppo di condottieri sciiti provenienti dal Daylam, nell'Iran, divennero i 'protettori' dei califfi sottraendo loro tutti i poteri, salvo il ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] della famiglia Dionisi a monocromo. Tipologie che si rifanno al Rinascimento, eppure cariche di ironia: nella metallica fissità dei condottieri e nella eccessiva grazia della postura di uno dei cavalli. L'ultimo dipinto per la famiglia, la tela con ...
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condottiero
condottièro (ant. condottière) s. m. [der. di condotta, propr. «capo di una condotta di soldati»]. – In senso storico, capitano di una schiera di soldati mercenarî, con riferimento soprattutto alle compagnie di ventura italiane....
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...