(ebr. Shōfĕṭīm) Condottieri ebrei che, dopo la conquista della Palestina, apparvero in vari luoghi e momenti per guidare il popolo contro nemici e oppressori. Danno nome a un periodo della storia ebraica [...] che dura circa 2 secoli (12° e 11° a.C.) e che è stato anche definito ‘carismatico’, perché l’autorità dei G. era basata sulla grazia divina. Vari G. furono contemporanei fra loro e la loro autorità non ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] Giorgio, fondata nel 1376 da Alberico di Barbiano. Nel 15° secolo furono numerosi i capitani di ventura italiani, chiamati condottieri per il nome del contratto ‒ la condotta appunto ‒ che stipulavano col committente. I più famosi furono Facino Cane ...
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Soldato che esercita il mestiere delle armi mettendosi al soldo di chi lo arruola temporaneamente.
In Grecia i m. nascono nell’8°-7° sec. a.C. come guardie del corpo dei tiranni, mentre nello stesso tempo [...] militare, non avendo altri mezzi di sussistenza. Cambia anche la psicologia dei soldati e dei generali: questi diventano condottieri che combattono lontano dalla patria, e talora contro di essa, mentre quel che li lega ai soldati è unicamente ...
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capitano
Negli eserciti moderni, il capo di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente; nella gerarchia militare di quasi tutti gli eserciti fa parte della categoria degli ufficiali inferiori [...] volta al soldo temporaneo di comuni o di principi, indipendente, però, particolarmente in Italia, dal potere politico, costituendo così quella tipica classe di professionisti della guerra che si chiamavano anche, dalle loro condotte, «condottieri». ...
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condottiero
condottièro (ant. condottière) s. m. [der. di condotta, propr. «capo di una condotta di soldati»]. – In senso storico, capitano di una schiera di soldati mercenarî, con riferimento soprattutto alle compagnie di ventura italiane....
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...