La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] e, in particolare, per l'esplorazione del Mississippi, condotta insieme al gesuita Jacques Marquette, per quella della Baia di Portogallo e della religione cristiana, ricorrendo ad abiure forzate, a esecuzioni di convertiti e missionari cristiani e ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] necessario alle sue abitudini di fasto e anche alla condotta della guerra e invano Ranuccio gli ricordava incessantemente i Nel febbraio 1592 A., riuscito ad unire in Piccardia le sue forze a quelle del duca di Mayenne, accettò battaglia da Enrico IV ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] dei convogli diretti a Beirut e nel 1548 governatore delle galee forzate. Dopo una breve pausa a terra come conte e capitano a e curando il vettovagliamento. Numerose furono le azioni condotte contro i corsari, risoltesi spesso con la cattura e ...
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forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...