PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] scientifiche dell’autore e informa di precedenti ricerche astronomiche condotte sull’anno tropico (nel 1483) e sulla teoria dell nuovo matrimonio, forse nel 1466, con Beatrice di Giovanni Forzaté. Ne ebbe tre maschi (Lodovico, Girolamo, Prisciano) ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] da quella di Federico III, e presenziò alle trattative condotte con gli ambasciatori del duca Giorgio di Baviera, designato quale risiedette assai di rado e quasi solo nelle pause forzate impostegli dalle alterne e non sempre felici vicende della sua ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] dei convogli diretti a Beirut e nel 1548 governatore delle galee forzate. Dopo una breve pausa a terra come conte e capitano a e curando il vettovagliamento. Numerose furono le azioni condotte contro i corsari, risoltesi spesso con la cattura e ...
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forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata a forza, che dà arbitrariamente alle parole...
condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo in Germania (Botta). b. Come termine...